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Attualità

Fisco e Tesoro in Francia, una fusione annunciata (1)

Il ministro francese Eric Worth, in ottobre, ha reso nota la decisione di accorpare l’Amministrazione fiscale con la contabilità pubblica

L’obiettivo è rispondere meglio alle aspettative degli utenti e delle collettività locali. L’Amministrazione fiscale francese risulta diversa da quella italiana sotto il profilo della struttura centrale, suddivisa in direzioni centrali, e dell’organizzazione degli uffici che operano sul territorio. Il ministro francese Eric Worth ha annunciato a ottobre la fusione dell’Amministrazione fiscale con la contabilità pubblica, con l’obiettivo di rispondere meglio alle aspettative degli utenti e delle collettività locali, migliorando l’efficacia dell’azione amministrativa e offrendo un nuovo spazio professionale agli agenti. Attualmente, dal ministero del Bilancio, dei Conti Pubblici e della Funzione Pubblica, dipendono sia la direzione generale delle imposte (Dgi), titolare delle missioni fiscale e fondiaria, sia la tesoreria Pubblica, che, oltre alle funzioni proprie del nostro dipartimento del Tesoro, cura la riscossione delle imposte e la tenuta della contabilità delle collettività locali. L’Amministrazione fiscale francese risulta diversa dalla nostra, sia sotto il profilo della struttura centrale, suddivisa in direzioni centrali, sia sotto il profilo dell’organizzazione degli uffici che operano sul territorio.

L’organizzazione dipartimentale
Le 107 direzioni dei servizi fiscali (Dsf), paragonabili alle nostre direzioni regionali, oltre alla gestione della risorse umane e materiali, si occupano dei servizi recentemente accorpati a livello dipartimentale: polo di registrazione degli atti, polo di controllo e di verifica, con la missione di programmare ed seguire i controlli fiscali sulle imprese, e polo di riscossione forzata. Dalle Dsf dipendono quattro tipi di uffici locali: i centri delle imposte (Cdi), che gestiscono la fiscalità delle persone fisiche, cioè imposte sui redditi, tassa d’abitazione e tassa fondiaria; i servizi delle imposte delle imprese (Sie), che determinano la base imponibile delle imposte societarie e della Tva; le conservatorie delle ipoteche e i centri delle imposte fondiarie (catasto). La sfera di competenza territoriale non è omogenea perché può comprendere uno o più Comuni, ma nei centri più grandi in cui coesistono i quattro uffici, la sede prende il nome di "hotel des impots", comparabile ai nostri uffici locali.

Gli hotel des impots
Lo sportello è aperto cinque giorni alla settimana almeno sei ore al giorno, gli impiegati rispondono al telefono entro il terzo squillo, cercando di essere sempre gentili, e rispondono alla posta, anche elettronica, entro quarantotto ore. Il rapporto degli impiegati con gli utenti è diretto: ogni anno dal 1° aprile al 31 maggio ricevono la consegna a mano delle dichiarazioni dei redditi, in base alle quali spediscono ai contribuenti  l’avviso d’imposta, contenente l’indicazione dell’importo preciso da pagare. Dalla ricezione dell’avviso scatta l’obbligo di pagamento, attraverso le tesorerie locali, che incassano contanti e assegni bancari, che inoltrano quotidianamente ai centri d’incasso nazionali. Con frequenza settimanale inviano al ministro dell’economia il riepilogo di quanto riscosso. Per semplificare gli adempimenti, l’Amministrazione fiscale sta cercando di orientare i contribuenti verso mezzi di pagamento informatizzati, come la rateizzazione mensile con prelievo diretto dal conto corrente bancario o il pagamento telematico alla scadenza del versamento.

La tesoreria pubblica
La Tesoreria ha il duplice compito di riscuotere le imposte, in collaborazione con la Dgi e assicurare il pagamento delle spese degli enti locali. In ossequio al principio di separazione tra "ordinatore" e "contabile", chi dispone spese pubbliche, non gestisce la propria contabilità, tenuta, invece, dalle Tesorerie, a norma del codice civile, con bilancio e conto economico di risultato, nel rispetto dei criteri di esaustività e integralità. L’ordinatore è responsabile civilmente delle spese pubbliche deliberate, e pagate materialmente dai contabili pubblici, dopo che ne hanno controllato la regolarità, l’opportunità e la legalità interna. L’annuncio della fusione è in linea con l’accorpamento degli "hotel des impots" e delle tesorerie comunali negli "hotel de finance", che, concentrando nella stessa sede i servizi delle imposte e quelli del tesoro, alleggeriscono gli adempimenti dei contribuenti.

Gli hotel de finance
Qui è prevista un’accoglienza generale, tra imposte, catasto e tesoreria, con uno sportello unico a cui gli utenti espongono il motivo per cui sono in ufficio. In base al servizio o all’informazione richiesta, sono indirizzati all’accoglienza specifica di 1° livello, come le imposte per depositare una dichiarazione, il catasto per ricevere gratuitamente la stampa di una mappa o il tesoro per effettuare un pagamento o a quella di 2° livello, per chi vuole presentare un reclamo. Alcune tesorerie locali che hanno rispettato i parametri dettati da un protocollo di riferimento, verificati mediante controlli a sorpresa dell’ente certificatore, hanno ottenuto la certificazione "qualifinance". Gli impegni presi con gli utenti riguardano gli orari di apertura al pubblico, la possibilità di prenotare un appuntamento, la segnaletica disposta nell’ufficio, l’attenzione riservata ai diversamente abili, la garanzia di riservatezza, i tempi di risposta alle telefonate e alle lettere e l’ascolto dei problemi.
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