Nel primo grafico è possibile leggere l’andamento degli accessi nei trenta giorni di riferimento, mentre, nel successivo, la curva dei precedenti 22 mesi.
FiscoOggi.it, pubblicazione telematica nata a dicembre 2001, ha acquisito nel tempo sempre più credito, prima nella comunità tecnico-fiscale, poi, con un linguaggio che si è andato via via semplificando, in quella dei cittadini che hanno minore familiarità con il mondo delle tasse.
A una comunicazione più facile e diretta si sono, inoltre, aggiunte rivisitazioni dei layout grafici (l’ultima lo scorso agosto) che hanno reso più fruibile la testata on line. L’arricchimento, poi, di nuove rubriche e il restyling funzionale di altre, come lo scadenzario (ora i principali appuntamenti fiscali sono visibili con un colpo d’occhio), hanno ulteriormente contribuito all’incremento del numero dei visitatori che si connettono regolarmente, accedendo anche più volte al giorno, per visionare gli ultimi articoli di attualità o le risposte ai quesiti posti dai lettori, nella rubrica della Posta.
L’ultimo aggiornamento grafico ha portato anche un’innovazione “silente”, relativa alla piena fruibilità dei contenuti (compresi audio e video nazionali/regionali) attraverso dispositivi mobili (iPad/iPhone, smartphone Android, solo per citare i più noti), che hanno avuto grande apprezzamento, testimoniato dal sensibile incremento rispetto allo scorso anno (come si rileva dal grafico che segue).
Tra le sezioni più lette hanno trovato conferma Normativa e prassi, Attualità e Rassegna stampa, ma grande interesse anche per Bilancio e contabilità, nuova rubrica inserita lo scorso agosto.
Tra gli articoli più cliccati, quelli relativi a spesometro, cedolare secca e differimento degli acconti 2011.
Anche se è presente una rubrica riservata agli anglofoni, i nostri concittadini restano i maggiori fruitori del sito (in particolar modo, da Roma e Milano), con Gran Bretagna e Svizzera che seguono, ma con volumi di visite residuali.
Una notizia in tempo reale
In questo momento, più di 400 cittadini sono di fronte ai loro monitor o con il loro smartphone o tablet a leggere i loro articoli preferiti.