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Attualità

Iva "auto aziendali": entro il 15 dicembre le istanze di rimborso

Si utilizzerà un apposito modello che sarà approvato dal direttore dell'Agenzia delle entrate

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Con il decreto legge n. 258 del 15 settembre 2006, il Consiglio dei ministri ha provveduto ad adottare le misure necessarie a regolamentare le richieste di rimborso conseguenti alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee, emessa in data 14 settembre, e avente a oggetto la detraibilità dell'Iva pagata in dipendenza dell'acquisto di autovetture o motocicli strumentali all'attività d'impresa o di lavoro autonomo e delle relative riparazioni e manutenzioni.

La citata sentenza della Corte di giustizia ha ritenuto non compatibile con l'articolo 17, n. 7, prima frase della VI direttiva, del 17 maggio 1977, qualsiasi deroga nazionale al regime delle detrazioni d'imposta sul valore aggiunto, disposta senza aver preventivamente interpellato il Comitato consultivo dell'imposta sul valore aggiunto, istituito dall'articolo 29 della medesima direttiva.

Dando seguito alla decisione della Corte, che ha espressamente riconosciuto ai soggetti passivi, cui sia stato limitato dalla legislazione nazionale il diritto alla detrazione Iva, di poter ricalcolare il proprio debito d'imposta in modo conforme al predetto articolo 17, il governo ha emanato il decreto legge in commento, entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con il quale sono state stabilite le modalità per poter richiedere il rimborso dell'Iva pagata in relazione a tale fattispecie, nella misura in cui i beni e i servizi siano stati impiegati ai fini di operazioni soggette all'imposta.

Soggetti ammessi a presentare l'istanza sono i titolari di partita Iva che fino alla data del 13 settembre 2006 hanno effettuato acquisti e importazioni di beni e servizi indicati nell'articolo 19-bis1, comma 1, lettere c) e d), Dpr n. 633 del 26 ottobre 1972. Interessati, quindi, sono sia gli esercenti attività d'impresa, in forma individuale o societaria, sia gli esercenti arti e professioni anche in forma associata.

Oggetto dell'acquisto o dell'importazione devono, dunque, essere ciclomotori, motocicli, autovetture e autoveicoli, indicati nell'articolo 54, lettere a) e c), Dlgs 30 aprile 1992, n. 285, non compresi nell'allegata tabella B, o i relativi carburanti, lubrificanti, le attinenti prestazioni di servizi indicate nel comma 3, articolo 16, del Dpr n. 633/1972, e quelle di impiego, custodia, manutenzione e riparazione relative agli stessi beni.
Naturalmente, il fatto che la sentenza della Corte di giustizia si riferisca alla "misura in cui i beni e i servizi siano stati impiegati ai fini di operazioni soggette all'imposta" richiama il principio d'inerenza rispetto all'attività d'impresa, mentre per gli artisti e i professionisti è necessario tenere conto dell'uso promiscuo del mezzo.

L'istanza di rimborso dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica entro il 15 dicembre 2006, a pena di decadenza, utilizzando un apposito modello che sarà approvato dal direttore dell'Agenzia delle entrate entro quarantacinque giorni dall'entrata in vigore del decreto legge in questione, ossia entro il 30 ottobre.
I dati da indicare e i documenti da porre a fondamento dell'istanza saranno individuati dal medesimo provvedimento direttoriale.

Occorre sottolineare che nel Dl n. 258/2006 è specificato che il modello di istanza di rimborso conterrà apposite sezioni per esporre i dati relativi agli altri tributi rilevanti al fine di determinare le somme effettivamente spettanti.
Non bisogna dimenticare, infatti, che la parte di Iva non detratta andava a incrementare il costo del bene strumentale, aumentando l'importo detraibile a titolo di quota d'ammortamento.

Il decreto legge, infine, esclude espressamente che, nel caso di specie, possano essere utilizzate le ordinarie procedure di detrazione dell'Iva, stabilite dagli articoli 19 e seguenti del Dpr n. 633/1972, e quelle di compensazione della stessa imposta, ai sensi dell'articolo 17, Dlgs n. 241 del 9 luglio 1997, cioè mediante il modello F24.

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