Aggiornato, insieme a istruzioni e specifiche tecniche, il modello Iva TR utilizzato per le richieste di rimborso Iva trimestrale o recupero in compensazione del credito. Dovrà essere presentato dal 1° aprile 2023 ossia per le istanze relative al primo trimestre 2023.
I ritocchi interessano gli allevatori che usufruiscono del regime speciale Iva riservato al settore dell’agricoltura previsto dall’articolo 34 del decreto Iva e i contribuenti che hanno effettuato acquisti da produttori agricoli esonerati.
Il precedente Iva TR è tuttavia valido fino al 2 maggio.
A monte delle modifiche il mancato rinnovo della percentuale agevolata di compensazione del credito Iva spettante con riferimento agli gli animali vivi della specie bovina e suina che torna, quindi, al 7 per cento. La maggiorazione (9,5%) non è stata infatti confermata dal decreto “Milleproroghe”, di conseguenza la sua applicazione si è esaurita al 31 dicembre 2022 e dal 1° gennaio 2023 è scattata nuovamente la percentuale ordinaria del 7 per cento.
L’adeguamento ha richiesto la riformulazione dei quadri TA (operazioni attive) e TB (operazioni passive) con la soppressione di alcuni righi e la sostituzione delle percentuali indicate in altri.
Modificate anche le istruzioni. Per quanto riguarda la “Tabella generale dei codici di carica”, ad esempio, la descrizione del codice 3 è divenuta “Curatore fallimentare/curatore della liquidazione giudiziale”.
Iva Tr, per i bovini ritocco
alle percentuali di compensazione
Il modello, che ha dovuto tener conto del mancato rinnovo dell’agevolazione ai fini della compensazione dei crediti, “conviverà” con il precedente fino al 2 maggio
