La dinamicità al centro della classificazione
Una delle caratterisitche del processo di riclassificazione del bilancio è rappresentata dalla dinamicità. Questo significa, come si legge in una nota della Ragioneria generale dello Stato, che le Amministrazioni hanno la possibilità di rivedere le attività svolte, le responsabilità e l'organizzazione. La nuova struttura del bilancio dello Stato permette di attivare specifici affinamenti sia in funzione delle variazioni normative e organizzative sia per una necessaria e opportuna valutazione delle attività realizzate dalle singole Amministrazioni.
Il ruolo delle missioni e dei programmi
Nel processo di riclassificazione assumono rilevanza le missioni e i programmi. Le prime indicano le principali funzioni e gli obiettivi strategici perseguiti da ogni ministero attraverso la spesa mentre i secondi individuano le aree omogenee di attività riferibili agli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni. Le previsioni di spesa, articolate per missioni e programmi, consentono una sistematica revisione dei documenti di bilancio e programmazione. In questo modo l'analisi sistematica delle priorità, permette di identificare le aree di inefficienza, i programmi da sostenere e quelli da abbandonare. Contestualmente, grazie al controllo di gestione e alla valutazione dei risultati, si possono meglio programmare le iniziative e le risorse concentrando l'attenzione su obiettivi concretamente verificabili. Rispetto al 2009 sono variati sette programmi, puntualmente revisionati a livello di attività sottostanti.
Missioni, programmi e attività del Mef
Due delle missioni attribuite al Mef (politiche economico-finanziarie e di bilancio pag. 49 del documento allegato) coinvolgono, direttamente o indirettamente nell'ambito di alcuni specifici programmi, le agenzie fiscali e la loro specifica attività. Cinque sono i programmi individuati con le relative missioni: regolazione della giurisdizione e coordinamento del sistema della fiscalità, programmazione economico-finanziaria e politiche di bilancio, prevenzione e repressione delle frodi e violazione agli obblighi fiscali, regolamentazione e vigilanza del settore finanziario, regolazioni contabili, restituzioni e rimborsi d'imposta.
La giurisdizione e il coordinamento del sistema della fiscalità
Il programma di regolazione della giurisdizione e del coordinamento del sistema della fiscalità contiene le attività di elaborazione delle linee di politica fiscale e produzione delle relative norme di coordinamento e il monitoraggio del sistema tributario, il coordinamento e il controllo delle agenzie fiscali, l'assistenza e la consulenza fiscale a cittadini e imprese, la riscossione dei tributi, il contratto di servizio con l'agenzia del Demanio e le convenzioni con le agenzie delle Entrate, del Territorio e delle Dogane, l'assistenza all'attività delle commissioni tributarie, gli aggi ai concessionari.
La prevenzione, repressione delle frodi e la violazione di obblighi fiscali
Nell'ambito di questo specifico programma figurano invece le attività di prevenzione e contrasto delle falsificazioni dei mezzi di pagamento, il riciclaggio di capitali, la prevenzione e la repressione degli illeciti a danno degli interessi finanziari nazionali e nell'ambito dell'Unione europea, il contrasto al riciclaggio, all'usura, all'abusivismo finanziario, al finanziamento al terrorismo e alla contraffazione, la lotta al carovita, i reati societari e fallimentari, le attività a tutela della concorrenza e del mercato, il reclutamento e l'addestramento del personale della Guardia di finanza.
Le regolazioni contabili, le restituzioni e i rimborsi d'imposta
Compensi nei riguardi dei concessionari per i rimborsi fiscali, i rimborsi Iva, il reddito delle persone fisiche, le altre imposte e tributi, le accise e le imposte di consumo, la restituzione di diritti indebitamente riscossi, il canone Rai, le vincite al gioco del lotto sono le principali attività contenute nell'ambito di quest'ultimo programma.