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Attualità

L'istanza ICC per l'attribuzione del credito d'imposta

Il bonus è pari al 50 per cento delle spese sostenute per studi e consulenze

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Su www.agenziaentrate.gov.it, nella pagina del software relativo ai crediti d'imposta e raggiungibile dal collegamento: Home > Software > 2005 > Crediti imposta > SW CrediConsul, è disponibile il prodotto informatico per la compilazione dell'istanza ICC relativa all'attribuzione del credito d'imposta per studi e consulenze inerenti operazioni di concentrazione, istituito con l'articolo 9 del decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, e la cui trasmissione è da effettuarsi obbligatoriamente in via telematica.

Il programma prevede l'installazione della Java VM j2re-1_3_1_13-windows-i586.exe (5.377 KByte) e, successivamente, del software di compilazione CrediConsul, differenziati come di consueto a seconda del sistema operativo.

Per la visualizzazione e stampa dell'istanza è utilizzato il programma Adobe Acrobat Reader ; il file prodotto dall'applicazione potrà essere preparato con File Internet a partire dalla versione 1.7.2. o autenticato con Entratel nella versione 4.0.4. o successive, a seconda dell'abilitazione posseduta.
L'aggiornamento del software di invio è possibile solo se sul computer è già installata una versione che utilizza la VM Java nella versione 1.3.1._13, vale a dire File Internet dalla versione 1.7.0. o Entratel dalla 4.0.0.



Se invece si possiede una versione precedente di tali applicazioni (è possibile verificarlo dalla voce Aiuto > Versione all'interno del programma File Internet o Entratel) sarà necessario disinstallarla e, dopo aver proceduto all'installazione della JVM corretta, scaricare il nuovo programma in versione completa.

Una volta installato correttamente il software per la compilazione dell'istanza seguendo le indicazioni date sul sito, si lancerà l'applicazione dal collegamento denominato CrediConsul presente nel percorso Start > Programmi > UnicoOnline.

Alla prima apertura il programma chiede di indicare se si compila l'istanza in qualità di contribuente che invia per se stesso o di intermediario abilitato alla trasmissione telematica (soggetto incaricato di cui all'articolo 3, commi 2-bis e 3, del Dpr 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni).

La parte introduttiva alla compilazione dei quadri chiede il codice fiscale dell'impresa che presenta l'istanza e se questa è presentata come rinuncia o rettifica a una precedentemente inviata; in caso positivo, è necessario indicare il protocollo dell'invio precedente.

Se si indica che si tratta di rinuncia, il sistema si limiterà a richiedere i dati anagrafici e la conferma del quadro riepilogativo, non attivando i quadri CA e CB.

Nel caso di istanza correttiva, invece, occorre compilare la parte relativa nel quadro CA con l'indicazione del credito precedentemente richiesto; nel riepilogo viene così rideterminato l'importo spettante in base ai documenti di spesa inseriti nel CB. Il programma compilerà il rigo 9 nel riepilogo diversamente a seconda che il credito spettante risulti maggiore o minore di quello già richiesto.



Nel caso in cui la correttiva sia stata prodotta per correggere dati che non incidono sull'importo del credito, i campi 3 e 4 del rigo 9 - sezione IV - non conterranno dati.

Passiamo ora alla compilazione dell'istanza inviata per la prima volta.
Nei dati anagrafici, viene chiesto di indicare la dimensione dell'impresa (1-microimpresa, 2-piccola impresa, 3-media impresa) a seconda della definizione data dalla Commissione europea che, con raccomandazione 2003/361/Ce, ha fissato le caratteristiche delle singole tipologie, come, ad esempio, il volume d'affari e il numero delle unità lavoro per anno calcolato sui lavoratori dipendenti, proprietari, soci dell'impresa.

La parte relativa alle operazioni, che nel modello cartaceo è denominata quadro A, nel software è divisa in quadro CA e quadro CB. Si possono inserire più moduli del CA e CB se necessario.
Nel quadro CA si indicano le caratteristiche dell'operazione di concentrazione e i dati delle imprese partecipanti (sezione I e II nel modello cartaceo); la data dell'ultima operazione di concentrazione deve essere compresa tra quelle previste dalla norma (17 marzo 2005 - 17 marzo 2007) e non può essere successiva alla data in cui si compila l'istanza; la parte inferiore del quadro è riservata all'indicazione di dati nel caso in cui l'istanza sia correttiva di una precedentemente trasmessa e non può in questo caso essere compilata.

Nel caso si indichi per errore una natura giuridica in caso di persona fisica, verrà segnalato un errore di questo tipo anche se non sono stati inseriti altri dati:



In caso di soggetti residenti in stati membri Ue oppure dello spazio economico europeo, il codice da inserire nel campo Codice Paese estero dovrà essere ricercato nell'elenco dei Paesi e Territori Esteri presente nell'appendice al fascicolo 1 delle istruzioni del modello Unico approvato al momento in cui si compila l'istanza.

Nel quadro CB si inseriscono i dati dei documenti di spesa relativi a studi e consulenze, sostenute per la realizzazione dell'operazione di concentrazione, che danno diritto al credito d'imposta (corrisponde alla sezione III del modello cartaceo).

Una volta completati i quadri necessari, si potrà visualizzare il riepilogo, creato dal programma a partire dai dati inseriti precedentemente e che rispecchia la sezione IV e V del modello cartaceo; esso riporta come credito richiesto il 50 per cento di quanto indicato come totale degli importi relativi ai documenti di spesa nel quadro CB.
In particolare, viene compilato il rigo 8, così come previsto dalle istruzioni al modello.



E' importante notare che, per questa istanza, le definizioni di correttiva e integrativa non hanno il significato consueto, in quanto non sono legate alla data della trasmissione rispetto alle scadenze, come avviene nella dichiarazione dei redditi.
Esse specificano infatti se c'è stata una rettifica che non incide sul credito o che lo diminuisce rinunciando a una parte di quello già concesso (correttiva), ovvero se c'è un'ulteriore richiesta di credito rispetto al precedente (integrativa), ad esempio perché si è omesso di indicare un documento di spesa. In questo secondo caso, il credito richiesto con l'integrativa acquisirà la priorità in base al momento dell'invio di questa nuova istanza.

Alla conferma del riepilogo, viene creato il file da trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate, dopo averlo preparato o autenticato.


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