Sono 1.660.051 per un valore di 3.993.410.373 euro i protesti levati in Italia nel 2005.
Per circa il 56% del valore, i protesti sono rappresentati da assegni bancari (2.261.000.000 euro circa), mentre numericamente gli assegni rappresentano poco meno del 33% (553.255), con la conseguenza che il valore medio dell'assegno scoperto e protestato si aggira intorno ai 4.088 euro. Per il resto concorrono vaglia cambiari e cambiali tratte.
Sono Lombardia, Lazio e Campania le regioni che presentano un maggior numero di protesti e anche gli ammontari più elevati.
Le province di Belluno, Sondrio e Nuoro hanno il minor numero di assegni scoperti e protestati, mentre ai primi posti per importo medio unitario più elevato di assegni protestati sono Trentino Alto Adige, Veneto e Liguria.
A livello nazionale, poi, vi è in media un assegno protestato quasi ogni 100 abitanti (0,92%), ma nelle province di Milano e Roma questo rapporto è di un assegno ogni 33 abitanti circa.
E' questo il quadro che emerge dalle ultime elaborazioni Istat che, se comparate a quelle dell'anno precedente, evidenziano un lieve decremento sia in termini di numeri di protesti sia di ammontare complessivo.
Questo, in sintesi, l'andamento dei protesti negli ultimi quattro anni:
Numero protesti | Ammontare protesti | |
2002 | 1.678.927 | 3.499.261.208 |
2003 | 1.640.222 | 3.917.120.672 |
2004 | 1.688.879 | 4.144.866.033 |
2005 | 1.660.051 | 3.993.410.373 |
La distribuzione territoriale dei protesti
Dai dati (tabella 1) emerge che, in valore assoluto, è la Lombardia a guidare la classifica degli importi più alti protestati (697.854.820 euro), seguita da Lazio (688.339.956 euro) e Campania (668.622.647 euro); stesso ordine per il numero dei protesti: Lombardia (281.790), Lazio (276.798) e Campania (252.629).
Gli assegni bancari
Entrando nel dettaglio della composizione dei protesti ed esaminando, in particolare, gli assegni bancari, emergono una serie di circostanze abbastanza singolari:
- nel Lazio c'è l'importo complessivo più elevato di assegni scoperti (455.744.668 euro), seguono la Campania (410.305.500 euro) e la Lombardia (403.741.928 euro)
- il primato del numero di assegni protestati più elevato in assoluto è detenuto dal Lazio (136.747), seguono la Lombardia (132.400) e la Campania (87.310)
- con il minor numero di assegni protestati in Italia, le province di Belluno (141), Sondrio (149) e Nuoro (156) si attestano tra le più virtuose.
Con la tabella 2 è stato calcolato l'importo medio degli assegni protestati (rapporto tra valore degli assegni e numero di assegni protestati).
In sostanza, più è alto tale rapporto e più, verosimilmente, si è in presenza di importi considerevoli dei titoli protestati rispetto al loro numero.
Si segnalano le seguenti circostanze:
- la regione che presenta l'importo medio unitario più elevato di assegni protestati è il Trentino Alto Adige, con 8.283 euro; seguono il Veneto (7.770 euro) e la Liguria (6.188 euro)
- la regione che presenta invece l'importo medio unitario più basso di assegni protestati è la Lombardia (3.049 euro), seguono il Lazio (3.333 euro) e la Sicilia (4.026 euro).
Sempre con l'ausilio della medesima tabella, vediamo ora quali sono le prime quattro province con importo medio unitario più elevato di assegni bancari protestati:
Provincia | Numero assegni | Ammontare assegni bancari protestati | Importo medio in euro assegno protestato |
La Spezia | 519 | 11.547.844 | 22.250 |
Rovigo | 777 | 9.763.479 | 12.565 |
Trento | 503 | 4.712.819 | 9.369 |
Lecco | 666 | 6.009.935 | 9.024 |
Media nazionale | 553.255 | 2.261.790.231 | 4.088 |
Queste, invece, le quattro province italiane con importo medio unitario più basso di assegni bancari protestati:
Provincia | Numero assegni | Ammontare assegni bancari protestati | Importo medio in euro assegno protestato |
Milano | 117.319 | 319.344.446 | 2.722 |
Gorizia | 159 | 435.381 | 2.738 |
Nuoro | 156 | 445.493 | 2.856 |
Roma | 126.770 | 410.076.345 | 3.235 |
Media nazionale | 553.255 | 2.261.790.231 | 4.088 |
Il confronto con la popolazione residente
Nel tentativo di comprendere come si sviluppa in concreto il fenomeno dei protesti sul territorio, viene introdotto un elemento importante con cui confrontare i citati dati in valore assoluto: la popolazione residente in ogni singola regione nel medesimo anno 2005.
Rapportando così i dati sui protesti rispetto alla popolazione residente suddivisa per regione (tabella n. 3), è possibile stilare una ideale classifica percentuale dei protestati (rapporto tra numero protesti e popolazione residente) e dei protesti pro capite (rapporto tra ammontare protesti e popolazione residente).
Il primo dato interessante è la media nazionale:
- è del 2,83% il rapporto (media nazionale) tra numero dei protesti e popolazione residente
- è di 68 euro il protesto medio pro capite.
A guidare la classifica delle regioni con protesti più alti pro capite sono:
Regione | Ammontare protesti in euro | Popolazione residente | Protesti pro capite in euro |
Lazio | 688.339.956 | 5.304.778 | 130 |
Campania | 668.622.647 | 5.790.929 | 115 |
Abruzzo | 107.706.845 | 1.305.307 | 83 |
Basilicata | 48.406.654 | 594.086 | 81 |
Calabria | 160.202.604 | 2.004.415 | 80 |
Media nazionale | 3.993.410.373 | 58.751.711 | 68 |
Le regioni con protesti più bassi pro capite sono invece:
Regione | Ammontare protesti in euro | Popolazione residente | Protesti pro capite in euro |
Trentino A. Adige | 14.341.372 | 985.128 | 15 |
Friuli V. Giulia | 26.941.043 | 1.208.278 | 22 |
Valle d'Aosta | 2.801.591 | 123.978 | 23 |
Veneto | 145.463.622 | 4.738.313 | 31 |
Piemonte | 149.123.733 | 4.341.733 | 34 |
Media nazionale | 3.993.410.373 | 58.751.711 | 68 |
Le regioni con percentuale più alta di numero protesti rispetto alla popolazione sono:
Regione | Numero protesti | Popolazione residente | Percentuale protestati |
Lazio | 276.798 | 5.304.788 | 5,22 |
Campania | 252.629 | 5.790.929 | 4,36 |
Puglia | 151.197 | 4.071.518 | 3,71 |
Calabria | 70.967 | 2.004.415 | 3,54 |
Abruzzo | 41.574 | 1.305.307 | 3,18 |
Media nazionale | 1.660.051 | 58.751.711 | 2,83 |
Le regioni con percentuale più bassa di numero protesti rispetto alla popolazione sono:
Regione | Numero protesti | Popolazione residente | Percentuale protestati |
Trentino A. Adige | 6.034 | 985.128 | 0,61 |
Veneto | 45.393 | 4.738.313 | 0,96 |
Valle D'Aosta | 1.332 | 123.978 | 1,07 |
Friuli V. Giulia | 13.376 | 1.208.278 | 1,11 |
Liguria | 24.367 | 1.610.134 | 1,51 |
Media nazionale | 1.660.051 | 58.751.711 | 2,83 |
Per quanto concerne, infine, il confronto tra popolazione residente e numero di assegni emessi protestati (tabella 4), la percentuale più alta, a livello provinciale, si registra a Roma (3,31 per cento) e Milano (3,03 per cento). Seguono poi:
Provincia | percentuale residenti / numero assegni protestati |
Napoli | 1,70% |
Caserta | 1,46% |
Ragusa | 1,37% |
Salerno | 1,33% |
Crotone | 1,32% |
Media nazionale | 0,94% |