
Alle Maldive vita più facile
La palma del Paese col sistema fiscale più semplice spetta alle Maldive che hanno una sola tassa per le imprese locali del settore manifatturiero (the property transfer tax), mentre alberghi e banche sono tassati sui loro profitti. Le Maldive sono seguite nella classifica dei Paesi virtuosi da Singapore, Hong Kong, Irlanda, Nuova Zelanda e dai Paesi produttori di petrolio come gli Emirati Arabi, l’Oman, l’Arabia Saudita e il Kuwait. In coda alla classifica troviamo la Bielorussia dove le imposte che gravano sulle imprese sono 11. Dal Rapporto emerge anche che le imprese di alcuni Paesi che occupano la coda della classifica (Panama, Giamaica, Mauritania, Bolivia, Gambia, Venezuela, Repubblica Centrale Africana, Repubblica del Congo, Ucraina, Bielorussia) devono pagare le tasse almeno una volta alla settimana e impiegano quasi 65 giorni all’anno per tutti gli adempimenti.
Dove è più semplice per le imprese pagare le tasse e dove non lo è

Note
Le classifiche sono calcolate sulla media delle classifiche per paese, sul numero dei pagamenti, sul tempo impiegato e sul costo totale delle tasse.
Fonte: Doing Business database
La situazione nel Vecchio Continente
Nel Vecchio Continente la situazione è molto variegata. Solo tre Paesi si collocano nei primi 15 posti; al 6° posto l’Irlanda, al 12° la Gran Bretagna, al 13° la Danimarca, mentre in coda troviamo Polonia (125°), Ungheria (127°) e Romania (134°). Non brilla l’Italia che si colloca nelle ultime posizioni della classifica con ben 35 adempimenti fiscali l’anno per le imprese e 134 ore impiegate per effettuarli. Passi avanti invece sono stati compiuti negli ultimi due anni dai Paesi dell’Est Europa, fortemente motivati a divenire competitivi e a integrarsi nell’Unione europea.
Si va verso la semplificazione in molti Paesi
Il processo di semplificazione dei sistemi fa comunque passi avanti. Nel corso del 2007 sono 31 gli Stati che hanno adottato riforme fiscali per semplificare la vita alle imprese. Ad esempio Azerbaijan, Bulgaria, Colombia, Lesotho, Malesia, Paesi Bassi, Turchia e Uzbekistan hanno introdotto le dichiarazioni on line e ridotto la frequenza dei pagamenti fiscali. In Brasile invece si è messo a punto il Simples program allo scopo di semplificare gli adempimenti fiscali delle piccole-medio imprese e in Messico il Sare program che prevede semplicità e rapidità di alcune procedure fiscali come la registrazione delle imprese. La Malesia ha semplificato la compilazione delle dichiarazioni on line. Ci sono Paesi come la Svezia che hanno scelto di far inviare dalle imprese soltanto una dichiarazione on line, invece altri come Papua Nuova Guinea, Siria e Zimbabwe dove le dichiarazioni dei redditi devono essere portate personalmente all’ufficio fiscale e discusse con i funzionari per assicurarsi che i calcoli siano corretti. Le imprese della Repubblica del Congo devono compilare una dichiarazione dei redditi di 50 pagine per essere in regola con il fisco.