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Modello 730: rien ne va plus. On line la versione definitiva

Disponibile, in rete, insieme alle istruzioni, per la dichiarazione semplificata dei redditi prodotti nel 2009

730
Chiuso il cantiere 730/2010. Approvata, con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate firmato il 15 gennaio, la versione definitiva che lavoratori dipendenti e pensionati dovranno utilizzare per comunicare i redditi 2009. Lo scorso anno, il modello "semplificato" di dichiarazione, è stato scelto da circa 15 milioni di contribuenti perché, appunto, facile da compilare, senza calcoli da fare, e, con in più la possibilità di accedere, in tempi ridottissimi, ai rimborsi d'imposta.
Tra gli esclusi da questa opportunità: i titolari di partita Iva, i contribuenti non residenti in Italia nel 2009 e/o nel 2010, i dipendenti il cui datore di lavoro non è obbligato a effettuare ritenute d'acconto, ad esempio i collaboratori familiari.

Ecco le principali novità e alcune conferme che caratterizzano il 730/2010.

Mobili ed elettrodomestici
Inserita nel quadro E, al rigo 37, la colonna 4, che dà spazio alla detrazione Irpef del 20% per gli acquisti di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, televisori e computer, effettuati tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009, destinati ad arredare case ristrutturate. Lo sconto fiscale spetta su un importo massimo di spesa di 10mila euro e deve essere ripartito in cinque rate annuali di pari importo.
Non devono essere indicati in questa colonna i costi sostenuti per la sostituzione di frigoriferi e congelatori, per i quali è confermata - come anche per le spese relative all'acquisto di motori ad elevata efficienza e per i variatori di velocità - la detrazione del 20% introdotta dalla Finanziaria 2007: a questi prodotti sono riservate, rispettivamente, le colonne 1, 2, e 3 dello stesso rigo 37.

Risparmio energetico
Confermata l'agevolazione per i lavori finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti, con la possibilità, per chi, nel 2009, ha ereditato, ricevuto in donazione o acquistato immobili che nel 2008 sono stati oggetto di interventi di riqualificazione, di rideterminare il numero delle quote residue della detrazione del 55%. Debutta così, nei righi da E38 a E40, la colonna n. 4 "Rideterminazione rate".

Ristrutturazioni edilizie
Continuando con le proroghe, ancora via libera alla riduzione del 36% per i lavori di ristrutturazione e recupero degli immobili, che trovano posto nella terza sezione del quadro E, righi da E33 a E36.

Abruzzo
In seguito al sisma che ha colpito l'Abruzzo, modificato il quadro G, dedicato ai crediti d'imposta, che accoglie una nuova sezione (la IV), con due righi (G5 e G6), per i contribuenti residenti nella zona terremotata, ai quali è stato riconosciuto un credito d'imposta per le spese relative alla riparazione o ricostruzione di case danneggiate o distrutte, o per l'acquisto di una nuova abitazione principale.

Inoltre, i proprietari di fabbricati situati nella medesima area, hanno la possibilità di ridurre del 30% il reddito derivante da tali immobili, se dati in locazione o comodato a famiglie rimaste senza abitazione a causa del sisma. A questo proposito, è stato integrato, con l'aggiunta del codice "14", l'elenco dei codici di utilizzo degli immobili da indicare in colonna 2 del quadro B, sezione I.

Scuola, trasporti e dintorni
Confermate le misure a favore dell'autoaggiornamento e formazione degli insegnanti e dell'utilizzo del trasporto pubblico e quelle a sostegno delle famiglie con bimbi piccoli.
Applicabile, infatti, la detrazione del 19% dell'imposta per le spese sostenute:
  • dai docenti per acquisire beni e servizi che favoriscono lo sviluppo della loro professionalità (libri, riviste, corsi di aggiornamento, seminari, software didattici eccetera)
  • per l'acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
  • dai genitori per l'iscrizione dei figli all'asilo nido (l'agevolazione è permanente dal 2010).

Tutti risparmi d'imposta che trovano posto nei righi da E19 a E21.

Lavoratori del comparto Sicurezza e dipendenti del settore privato
Debutta nel 730/2010 lo sconto Irpef introdotto, dal decreto "anticrisi" del 2008 (Dl n. 185), per il trattamento accessorio percepito dal personale del comparto Sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Creato ad hoc il rigo C14. Il rigo C5 è invece destinato ai lavoratori dipendenti del settore privato, che hanno la possibilità di scegliere una differente modalità di tassazione per i premi di produttività percepiti.

Acconto Irpef
Tra le ultime modifiche intervenute a livello normativo che hanno comportato cambiamenti nella versione definitiva del modello, va segnalata quella relativa all'acconto Irpef di novembre, la cui misura è stata ridotta dal 99 al 79 per cento (Dl 168/2009). Per chi avesse versato la somma senza tener conto della diminuzione, recuperando poi l'eccedenza in compensazione nel modello F24, è stata prevista l'indicazione di tale importo nella nuova colonna 5 del rigo F1.

Il modello e le istruzioni, disponibili sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate, nella sezione "modulistica", possono essere ritirati gratuitamente, in formato cartaceo, presso le sedi dei comuni.

Le date da ricordare per la presentazione sono due: il 30 aprile per chi si rivolge al proprio sostituto d'imposta, il 31 maggio per chi si affida a un Caf o a un professionista abilitato.
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