Firmata presso la Corte d'appello di Napoli la convenzione che dà il via allo scambio di informazioni telematico tra Equitalia Polis e il Giudice di pace partenopeo per evitare l'emissione di cartelle di pagamento e l'attuazione di procedure esecutive non dovute nei confronti di cittadini che abbiano presentato ricorso al Giudice di pace contro una multa stradale.
L'accordo sottoscritto dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, dal vice Prefetto vicario di Napoli, Vincenzo Covato, dall'assessore alla legalità del Comune di Napoli, Luigi Scotti, dal coordinatore dell'ufficio del Giudice di pace napoletano, Mariarosaria Saviano, e dal direttore generale di Equitalia, Marco Cuccagna, prevede che la società di riscossione fornisca l'infrastruttura tecnica utile per smaltire l'arretrato delle sentenze non ancora registrate, riguardanti le infrazioni del codice stradale.
Si tratta della fornitura di 50 pc, scanner, stampanti, ecc., che permettono il collegamento della struttura partenopea al server e al Sistema informativo dei Giudici di pace (Sigp), già messi a disposizione del Centro elaborazione dati del ministero della Giustizia da Equitalia.
Prosegue speditamente il percorso virtuoso partito da Roma, nello scorso mese di aprile, ora sbarcato a Napoli, e destinato a estendersi ad altre città, che permetterà entro breve il collegamento telematico con tutte le cancellerie della penisola per alleggerire il contenzioso sulle multe.
Napoli: Equitalia e Giudice di pace alleati per alleggerire il contenzioso
Dialogo telematico aperto per evitare cartelle di pagamento e procedure esecutive non dovute per multe stradali
