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Attualità

Novità in Unico per le società di persone (1)

Nel frontespizio, l'incarico a ricevere le comunicazioni dell'Amministrazione

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Il modello Unico 2006 SP, da utilizzare per dichiarare i redditi concernenti il periodo d'imposta 2005 da parte delle società di persone ed equiparate, è stato pubblicato, unitamente al relativo provvedimento di approvazione, nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2006.
Sono tenuti alla presentazione del modello:
- le società semplici le società in nome collettivo e in accomandita semplice
- le società di armamento
- le società di fatto o irregolari
- le associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche per l'esercizio in forma associata di arti e professioni
- le aziende coniugali se l'attività è esercitata in società fra i coniugi i gruppi europei di interesse economico (Geie).

Requisito essenziale per compilare Unico SP è la residenza nel territorio dello Stato.
Le società di persone ed equiparate non residenti in Italia, infatti, devono presentare il modello Unico Società di capitali, enti commerciali ed equiparati o il modello Unico Enti non commerciali ed equiparati, a seconda che svolgano o meno attività commerciale.

Iniziando ad analizzare il modello in via generale, si registra, rispetto allo scorso anno, l'eliminazione del prospetto CT, concernente la comunicazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 2-bis, del decreto legge n. 269 del 2003, dei dati relativi agli investimenti detassati per le imprese che si erano avvalse dell'agevolazione prevista al comma 1 del predetto articolo. Tale agevolazione ("Tecno-Tremonti") comportava una detassazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, tecnologia digitale, export e stage aziendali per studenti.

Una grande novità si registra, poi, nel frontespizio della dichiarazione, in particolare per ciò che concerne i riquadri "Firma della dichiarazione" e "Impegno alla presentazione telematica". La necessità di modificare l'impostazione dei riquadri discende dall'esigenza di dare attuazione alla disposizione contenuta nell'articolo 2-bis del decreto legge n. 203 del 2005, che ha modificato l'articolo 6, comma 5, della legge n. 212 del 2000 (Statuto del contribuente), in relazione alle modalità con le quali l'Amministrazione finanziaria invita il contribuente a fornire i necessari chiarimenti qualora dal controllo delle dichiarazioni (effettuato ai sensi degli articoli 36-bis del Dpr 600/73 e 54-bis del Dpr 633/72) emerga un'imposta da versare o un minor rimborso.
Il contribuente ora può chiedere che tale comunicazione sia inviata all'intermediario che provvede alla trasmissione telematica della dichiarazione; proprio per consentire al contribuente di conferire tale incarico, nel riquadro "Firma della dichiarazione" è stata prevista la casella "Invio avviso telematico all'intermediario". Se la casella non viene barrata o, pur essendo barrata, non è accompagnata dalla corrispondente accettazione dell'intermediario nel riquadro successivo, la richiesta di chiarimenti è inviata al domicilio fiscale del contribuente con raccomandata con avviso di ricevimento.

Ecco le differenze grafiche esistenti nel frontespizio tra il modello 2005 e quello 2006.
Modello 2005
Modello 2006
Come si può notare, nel riquadro "Firma della dichiarazione", il campo relativo al numero dei moduli Iva compilati è stato spostato in alto, a fianco dei quadri che il sottoscritto dichiara di aver compilato, per far spazio alla nuova casella "Invio avviso telematico all'intermediario".

Nel successivo riquadro "Impegno alla presentazione telematica", i due righi dell'impegno presenti nel modello del 2005 sono stati ridotti a uno: la casella relativa non va più barrata ma compilata, con il codice 1 se l'impegno riguarda la dichiarazione predisposta dal contribuente, con il codice 2 se riguarda invece la dichiarazione predisposta da chi effettua l'invio telematico. La modifica, naturalmente, si è resa necessaria per poter inserire il rigo "Ricezione avviso telematico", la cui casella va barrata dall'intermediario nel caso in cui accetti l'eventuale conferimento dell'incarico alla ricezione delle richieste di chiarimenti espresso dal contribuente nel riquadro precedente.

Esempio:il rappresentante legale della XY Snc, Mario Rossi, decide di conferire a Massimo Bianchi, commercialista che ha predisposto la dichiarazione, incarico di ricezione dell'avviso telematico per eventuali richieste di chiarimenti da parte dell'Agenzia delle entrate. Il commercialista accetta l'incarico. La compilazione dei due riquadri in oggetto avviene in questo modo:

1 - continua. La seconda puntata sarà pubblicata giovedì 4
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