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Attualità

Pace fiscale: ancora un giorno
per le rate scadute a luglio 2020

Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando i bollettini riferiti all’originaria scadenza, contenuti nella "Comunicazione delle somme dovute" già in possesso dei contribuenti

scrivania con sveglia e altro

È domani, martedì 5 ottobre, il termine ultimo per versare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” scadute a luglio 2020. È consentito, infatti, procedere al pagamento entro tale data, grazie alla possibilità, concessa dalla norma, di avvalersi dei giorni di tolleranza aggiuntivi rispetto al termine fissato dalla legge al 30 settembre 2021. In caso di versamenti oltre il termine previsto o per importi parziali, verranno meno i benefici della definizione agevolata e i pagamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
 
Per adempiere al versamento dovranno essere utilizzati i bollettini riferiti all’originaria scadenza di luglio 2020, contenuti nella "Comunicazione delle somme dovute" già in possesso dei contribuenti.

Comunicazione delle somme dovute
Chi non è più in possesso della “Comunicazione delle somme dovute” inviata nel 2019 da Agenzia delle entrate-Riscossione, in seguito all’adesione, contenente il dettaglio di quanto dovuto e i bollettini di pagamento, può richiederne una copia direttamente sul sito internet. Inoltre, è possibile ottenere ulteriori informazioni nelle pagine dedicate ai provvedimenti su “rottamazione-ter”, introdotta dall’articolo 3 del decreto legge n. 119/2018 che prevede la definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione, in favore di tutti coloro che hanno uno o più debiti con Agenzia delle entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, e su  “saldo e stralcio”, introdotto dalla legge n. 145/2018 che prevede una riduzione delle somme dovute, per i contribuenti in grave e comprovata difficoltà economica, solo persone fisiche, ed è riferito esclusivamente ad alcune tipologie di debiti affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. La misura agevolativa, oltre alla riduzione degli importi dovuti, prevede anche l'azzeramento di sanzioni e interessi di mora.
Sul sito di Agenzia entrate-Riscossione è possibile anche utilizzare il servizio che consente di verificare la presenza, tra gli importi da pagare in definizione agevolata, di carichi potenzialmente annullabili in base ai requisiti di legge fissati dal decreto “Sostegni” (Dl n. 41/2021) per lo “stralcio-debiti”.

Le prossime scadenze
Il prossimo appuntamento in calendario è previsto il 31 ottobre 2021, per il saldo della rata della rottamazione-ter scaduta il 30 novembre 2020. Le scadenze per il versamento delle rate 2020 di “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, ancora dovute, sono state definite dalla legge di conversione del decreto “Sostegni-bis” (legge n. 106/2021), che ha concesso ai contribuenti la possibilità di ripartire il pagamento nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2021, senza perdere le agevolazioni previste.  La stessa legge ha disposto, inoltre, che il pagamento delle rate in scadenza nel 2021 sia effettuato entro il prossimo 30 novembre.

Come e dove pagare
È possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul sito dell’agente della riscossione e con l'app Equiclick tramite la piattaforma PagoPa. Si può adempiere anche direttamente agli sportelli, ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota”. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica amministrazione.

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