I nuovi 1.180 funzionari, che arriveranno negli uffici subito dopo l'estate, andranno, dunque, a rafforzare soprattutto la Lombardia con l'arrivo di 480 giovani laureati, seguita dalle principali regioni del centro-nord: il Lazio con 120 posti, il Veneto con 115, l'Emilia Romagna e il Piemonte a pari merito con 100, la Toscana con 90, il Friuli Venezia Giulia con 70. In coda la Liguria e le Marche con 45 assunzioni. Per la provincia autonoma di Bolzano verrà invece bandita una procedura selettiva ad hoc per 15 posti nel rispetto del bilinguismo e della proporzionale linguistica.
La selezione indetta ieri prevede tre fasi: una prova oggettiva tecnico-professionale, una attitudinale e un tirocinio teorico-pratico integrato da un colloquio finale. Il primo step consiste in una serie di quesiti a risposta multipla per accertare la conoscenza del diritto tributario, civile, commerciale, amministrativo, penale, della contabilità, organizzazione e gestione aziendale, della scienza delle finanze e della statistica. Sono ammessi alla seconda fase i candidati che riportano il punteggio di almeno 24/30 e rientrano in graduatoria nel limite massimo di tre volte il numero dei posti per cui concorrono. Fase culminante del concorso è un periodo di formazione che si svolgerà negli uffici dell'Agenzia e aiuterà i concorrenti ad acquisire padronanza nella soluzione dei problemi operativi. Un percorso strutturato di inserimento, della durata di sei mesi e retribuito, che si conclude con un esame orale volto ad accertare le conoscenze tecniche del candidato, con valutazione espressa in trentesimi.
Tale sistema costituisce, insieme al progetto Iride, il fiore all'occhiello della strategia di reclutamento dell'Agenzia, che negli ultimi cinque anni ha consentito una valida selezione di circa cinque mila giovani funzionari, pari al 30% dei dipendenti della terza area funzionale. Il concorso verrà gestito su base regionale. I giovani laureati interessati dovranno presentare domanda alla direzione regionale per cui intendono concorrere entro il 17 marzo (30 giorni dalla pubblicazione del bando, avvenuta ieri). La domanda va presentata (o spedita con raccomandata A/R) su carta libera utilizzando il modello allegato al bando, reperibile sia sul sito www.agenziaentrate.gov.it che presso le direzioni regionali dell'Agenzia. Ogni candidato potrà indicare una sola sede scegliendola tra quelle previste dal bando. La mancata indicazione della sede o l'indicazione di più di una comporta l'esclusione dal concorso. Le sedi, il giorno e l'ora di svolgimento della prova oggettiva tecnico-professionale saranno pubblicati il 20 maggio 2008, con valore di notifica a tutti gli effetti, nel sito internet dell'Agenzia.
Il piano di inserimenti varato dall'Agenzia risponde alla volontà di riqualificare l'Amministrazione finanziaria, come in più occasioni sottolineato dal direttore Massimo Romano: "Non si può fare la lotta all'evasione senza un rafforzamento delle forze in campo. La nostra politica è assumere cervelli. Questo non comporta un aumento della spesa pubblica, ma rappresenta una forma di investimento: più risorse sono destinate al recupero dell'evasione, maggiori saranno le entrate e più alta quindi la possibilità di ridurre le tasse".
Nella tabella che segue riportiamo il piano delle assunzioni stabilito dall'agenzia delle Entrate per il triennio
1.500 | |
Ripartizione regionale dei posti messi a concorso con l'ultimo bando
Lombardia | |
Lazio | |
Veneto | 115 |
Emilia Romagna | |
Piemonte | |
Toscana | |
Friuli Venezia Giulia | |
Liguria | |
Marche | |
Bolzano | |