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Attualità

In pista anche il modello Cud: primo sguardo alla versione 2011

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate pubblicato lo schema da utilizzare per attestare i redditi di lavoro dipendente


Prosegue, da parte dell’Agenzia delle Entrate, la predisposizione dei nuovi modelli dichiarativi 2011.

E' in rete, infatti, anche la bozza del Cud 2011, la certificazione che i sostituti d’imposta dovranno compilare e consegnare a lavoratori dipendenti e pensionati entro il prossimo 28 febbraio.

Queste le principali segnalazioni in riferimento alla parte B del modello, quella riguardante i dati fiscali:
 
  • in relazione ai redditi di docenti e ricercatori, è stata prevista, nelle annotazioni, il nuovo codice BC, per indicare l’ammontare delle somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90%)
  • per le remunerazioni erogate sotto forma di stock option soggette, per la parte che eccede il triplo della parte fissa delle retribuzioni, all’addizionale del 10% (articolo 33 del Dl 78/2010), è stato predisposto il codice BL, per indicare l’ammontare delle remunerazioni e la relativa imposta operata
  • con il codice BS andrà riportato l’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef certificato nel Cud precedente e non operato in seguito alla sospensione avvenuta per eventi eccezionali
  • per le certificazioni da rilasciare ai lavoratori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, sono stati istituiti tre codici: BT per gli importi sospesi relativi al rapporto di lavoro, per i quali c’è stata la ripresa ma che non sono stati versati dal sostituto; BU per gli importi sospesi relativi all’assistenza fiscale prestata, per i quali c’è stata la ripresa ma che non sono stati versati dal sostituto; BV per gli importi sospesi relativi al rapporto di lavoro e all’assistenza fiscale prestata, per i quali c’è stata la ripresa e che sono stati versati dal sostituto
  • nell’introduzione di nuovi campi, la parte del leone la fa la detassazione del lavoro notturno, con cinque new entry: tre servono a indicare la quota imponibile relativa al lavoro notturno tassato negli anni 2008, 2009 e 2010 e per i quali la risoluzione 83/2010 ha previsto la possibilità di operare la tassazione sostitutiva del 10%; due per riportare le somme del 2008 e 2009 inserite nei relativi Cud nella sezione riguardante i redditi assoggettati a imposta sostitutiva
  • per quanto riguarda il personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico che nel 2009 non ha superato i 35mila euro di reddito, è stata confermata per il 2010 una riduzione Irpef sul salario accessorio. Per gestire l’eventuale eccedenza per incapienza dell’imposta, sono stati inclusi, nella sezione riguardante i “compensi relativi agli anni precedenti soggetti a tassazione separata”, due nuovi punti: 111-bis per indicare l’ammontare del trattamento economico accessorio assoggettato a tassazione separata (già ricompreso nel punto 111) e il 112-bis per la detrazione fruita
  • nel campo 89 si potrà inserire la quota di sgravio contributivo, laddove ricorrano le condizioni per l’applicazione sui premi di produzione dell’imposta sostitutiva del 10%
  • sono stati eliminati tutti i riferimenti all’Ipost (l’ente di previdenza dei postelegrafonici) che, come previsto dall’articolo 7 del Dl 78/2010, è stato soppresso con il contestuale trasferimento delle relative funzioni all’Inps
  • eliminato anche il campo relativo al bonus straordinario per i nuclei familiari a basso reddito.
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