Lo start è fissato per lunedì 16 aprile, mentre è dal 2 maggio che i contribuenti potranno accettare, modificare e inviare il 730 oppure intervenire sul modello Redditi che, invece, potrà essere trasmesso dal 10 maggio.
Di anno in anno diventa sempre più cospicuo ed esauriente il flusso dei dati a disposizione del Fisco ai fini della precompilata. Tra le ultime novità, le spese per le rette degli asili nido, che mamme e papà troveranno già al loro posto nel modello.
Il meccanismo si perfeziona
A parlare, in ogni caso, sono i numeri: in tutto, più di 925 milioni le informazioni comunicate via web all’Agenzia per il periodo d’imposta 2017, con un incremento del 3,5% rispetto ai dati inviati nello scorso anno, grazie al contributo del partner tecnologico Sogei.
Vediamone alcuni nel dettaglio:
- a svettare i rimborsi delle spese universitarie, che aumentano del 67,9%; oltre 55mila i dati trasmessi
- sono 720 milioni i dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai cittadini presso farmacie, studi medici, cliniche e ospedali (+4,3%)
- 16 milioni le comunicazioni relative ai bonifici per le ristrutturazioni edilizie (+1,5%)
- 95 milioni i dati sui premi assicurativi (+1,6%)
- superano i 3,8 milioni le comunicazioni riguardanti i rimborsi per le spese sanitarie (+20,3%)
- sfiorano i 3,5 milioni gli invii per le spese universitarie (+1,2%)
- tra le nuove arrivate del 2018, sono quasi mezzo milione le comunicazioni per le rette degli asili nido
- oltre 10mila i dati sulle erogazioni liberali, anch’essi new entry nel modello precompilato e previsti, da quest’anno e per i due successivi, in via sperimentale e facoltativa.
Dopo una pausa di “riflessione”, motori accesi
Dal prossimo 16 aprile, quindi, le persone fisiche o i loro delegati potranno visionare online il 730 o il modello Redditi Pf, relativi al 2017, precompilati, e l’elenco delle informazioni disponibili (ticket, rette, rimborsi, eccetera), con l’indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative.
Un paio di settimane di tempo per controllare che sia tutto a posto e poi, dal al 2 maggio e fino al 23 luglio, canali aperti per modificare e inviare il 730/2018.
Anche il modello Redditi può essere “perfezionato” dal 2 maggio, ma in questo caso il periodo buono per la trasmissione va dal 10 maggio al 31 ottobre.
Non resta che scegliere la via d’accesso
Ogni contribuente può accedere direttamente alla propria precompilata:
- tramite il Sistema pubblico per l’identità digitale (Spid)
- con le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate
- utilizzando il Pin rilasciato dall’Inps
- con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA)
- utilizzando la Carta nazionale dei servizi (Cns).
Con l’Agenzia delle entrate sempre a fianco
Per facilitare chi vuole approfittare di questa opportunità, l’Agenzia delle entrate ha predisposto un sito all’indirizzo https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it, contenente tutte le indicazioni utili, le date e le scadenze da ricordare, le novità di quest’anno, le risposte alle domande più frequenti, e, naturalmente, le istruzioni dettagliate che spiegano al contribuente come modificare e inviare il modello.
Anche quest’anno, inoltre, assistenza telefonica garantita ai numeri: 848.800.444 da rete fissa, 06 966.689.07 da cellulare, e +39 06.966.689.33 per chi chiama dall’estero, operativi dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13.
Infine, va ricordato che è di ieri il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate che detta le modalità di accesso al 730/2018 precompilato da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati (vedi “Precompilata: un provvedimento dell’Agenzia con le regole d’accesso”).