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Attualità

Precompilata, ultime due settimane.
Più di 2 mln l’hanno inviata da soli

Il bilancio, a quattordici giorni dal gong, è incoraggiante. A chi ha ancora qualche dubbio, il Fisco offre assistenza a tutto campo: Facebook, sito dedicato, centro multicanale

A lunedì 10 luglio, sono 2,1 milioni le dichiarazioni precompilate 2017 trasmesse on line, in modalità “fai da te”, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate: 2 milioni di 730 e 100mila modelli Redditi Persone fisiche. Inoltre, 381mila cittadini hanno salvato la propria dichiarazione in rete, pronta per essere inviata.
Dai dati registrati da Sogei, il partner tecnologico dell’amministrazione, risulta già superato il risultato definitivo raggiunto lo scorso anno alla data di scadenza per la presentazione (25 luglio 2016). Sarà la presenza di tutte le spese sanitarie nei modelli predisposti dal Fisco, assieme alla semplicità d’uso della procedura online, a spingere sempre più cittadini verso la gestione autonoma della propria dichiarazione dei redditi.
 
Il termine ultimo per l’invio del 730 di quest’anno è lunedì 24 luglio (per Redditi Pf, invece, ci sarà tempo fino al 2 ottobre). Quindi, quasi due settimane di tempo per usufruire degli indubbi vantaggi che comporta la trasmissione telematica della dichiarazione, anche in termini di controllo; infatti, chi accetta il 730 precompilato così come appare sullo schermo, o vi apporta modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non verrà sottoposto ai controlli formali dell’Agenzia sui documenti che attestano spese deducibili o detraibili (tale beneficio riguarda anche coloro che inviano il modello tramite Caf e professionisti: a questi ultimi, infatti, il Fisco si rivolgerà in caso di verifiche sulla documentazione).
Inoltre, va segnalato l’ulteriore vantaggio che scaturisce dall’utilizzo del modello 730: il rimborso viene corrisposto in tempi rapidi in busta paga o nella rata di pensione (ugualmente, in caso di imposta a debito, il prelievo avviene direttamente dalla retribuzione o dalla pensione).
 
L’assistenza sciogli-dubbi
Per aiutare i cittadini che ancora non hanno provveduto all’adempimento dichiarativo oppure che, pur entrati nel sito per controllare la propria precompilata, hanno ancora qualche dubbio prima di cliccare sul tasto “invio”, l’Agenzia delle Entrate ha messo in campo svariati canali di assistenza.
In particolare:
  • è a disposizione un sito internet dedicato, dove sono pubblicate anche le risposte alle domande più frequenti
  • sono utilizzabili i numeri telefonici 848.800.444 da rete fissa, 06 966.689.07 da cellulare e +39 06 966.689.33 per chi chiama dall’estero, operativi dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13
è attivo uno sportello social di informazione, a cui si accede tramite il canale Messenger di Facebook.
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