Menzione speciale per il progetto “Fatturazione elettronica tra privati” dell’Agenzia delle entrate, che ha visto coinvolte, in particolare, la divisione Servizi, la direzione centrale Tecnologie e Innovazione e l’ufficio Comunicazione e stampa. Il progetto è stato candidato nella categoria “Attuazione dell’Agenda digitale” a livello nazionale e classificato in outstanding rispetto altri.
Il riconoscimento è stato ritirato dal direttore centrale Tecnologie e Innovazione, Giuseppe Buono, nel corso del convegno “Italia digitale: la “macchina” è pronta a correre?”, dedicato alla presentazione dei risultati della ricerca e alla consegna dei premi, che si è svolto ieri, 12 dicembre, presso l’aula magna Carassa e Dadda del Politecnico di Milano.
L’incontro, organizzato dall’Osservatorio Agenda digitale, alla presenza del ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano, giunto alla sua sesta edizione, ha visto la partecipazione di molti rappresentanti della Pubblica amministrazione e di eminenti esperti del settore che si sono confrontati sullo stato della innovazione digitale nel nostro Paese.
L’Osservatorio, in qualità di sede qualificata in cui è possibile sviluppare il dialogo tra mondo dell’innovazione digitale e quello della politica, del governo e della Pa, vuole offrire modelli interpretativi da utilizzare come importanti strumenti decisionali e di confronto da attuare nel Paese come la lotta all’evasione fiscale, l’efficienza della Pubblica amministrazione e il sostegno allo sviluppo.
Il premio Agenda digitale 2019, suddiviso in quattro categorie, quest’anno è stato aperto per la prima volta a startup e strutture appartenenti alla piccola e media industria che propongono soluzioni innovative alle Pa.
Si tratta di un’iniziativa nata per sostenere la cultura dell'innovazione digitale nel nostro Paese e dare origine a un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze eccellenti di digitalizzazione e di promozione di quei progetti che maggiormente si sono distinti per capacità di usare le tecnologie digitali come leva di trasformazione della Pa italiana, contribuendo ai processi di ricerca.
L’intento, in pratica, è quello di configurare l’Amministrazione come una piattaforma di innovazione che lavori efficacemente con le imprese che offrono soluzioni digitali.
In questo ambito si inserisce il progetto “Fatturazione elettronica tra privati” messo in atto per supportare i cittadini-contribuenti nei loro obblighi nel confronti del Fisco.
Infatti, dal 1° gennaio 2019 è scattato anche per i privati l’obbligo di utilizzare la fattura elettronica, elaborata secondo un ben preciso schema, in formato html e attraverso il Sistema di interscambio gestito dall’Agenzia delle entrate che assicura, tra l’altro, la vigilanza sul trattamento dei dati e delle informazioni.
