Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Attualità

Quando la tecnologia ha il profumo di donna

È l'argomento al centro della conferenza organizzata oggi nell'ambito del convegno

Thumbnail

"Women & technologies" è il titolo del convegno che si è svolto oggi a Milano nell'ambito 20esima edizione del Wcc, il world computer Congress, per la prima volta in Italia e organizzato dal 7 al 10 settembre presso il Convention center di Milano. Una occasione per le aziende, pubbliche e private, che operano nell'ambito dell'Information technology alle quali viene offerta l'opportunità di presentare progetti ed esperienze. La Ragioneria generale dello Stato ha partecipato alla conferenza di oggi portando la propria esperienza di governo del sistema informativo che supporta i complessi processi di gestione della finanza pubblica italiana e i rapporti finanziari con l'Unione europea.

Maria Laura Prislei, Cio della Ragioneria generale dello Stato (uno dei pochi chief information officer donna della PA italiana), ispettore generale capo Igics, partecipando all'incontro ha sottolineato che le donne, pur essendo portate a misurarsi con attività generalmente svolte da uomini, non soltanto dimostrano di saperle gestire con altrettanto successo ma con uno stile tutto femminile che costituisce per lo più un grande valore aggiunto in qualsiasi settore. Un caso per tutti, ha ricordato la Prislei, è proprio quello della Ragioneria generale dello Stato dove il binomio donne e tecnologie rappresenta uno dei più importanti fattori di cambiamento e di innovazione del Paese.

Il modello di It Governance di RGS
Rafforzare le capacità di cogliere i bisogni e definire gli obiettivi, utilizzare al meglio le risorse disponibili, valutare i risultati. Sono questi i tre obiettivi che ci si è prefissi di realizzare con un sistema informativo dedicato, di cui FiscoOggi si è più volte occupato, che standardizza i rapporti istituzionali con tutti gli uffici della Ragioneria, facilitando tutte le attività amministrative dell'Ispettorato, dalla pianificazione delle spese informatiche attraverso un processo di budget autorizzativo, fino al processo di controllo e validazione delle fatture. Proprio questo progetto è stato realizzato grazie al contributo di un team di persone in cui le donne svolgono un ruolo significativo. Un modo di operare concreto, relazionale, in cui vengono promossi stili di leadership fondati più che sul principio di autorità sulla capacità di coinvolgere la squadra verso gli obiettivi comuni, stimolando la cooperazione più che la competizione. Questo significa che la tecnologia non soltanto può migliorare la qualità della vita di tutti ma anche incrementarne il valore aggiunto attraverso l'impegno che le donne, in ruoli di responsabilità, possono fornire alla diffusione della tecnologia.

Il contesto in cifre e la best practice
E se è vero che l'Italia risulta piuttosto indietro rispetto alla media europea nell'utilizzo delle tecnologie digitali, ha ricordato la Prislei, e le addette all'Ict in Italia rappresentano soltanto il 14% rispetto al totale è anche verò però che il "Belpaese" rappresenta un segno tangibile del cambiamento in atto e di cui la Ragioneria generale dello Stato rappresenta un esempio. Proprio alla Ragioneria si deve la realizzazione di un progetto a cui le donne hanno fornito un contributo di valore.

URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/attualita/articolo/quando-tecnologia-ha-profumo-donna