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Attualità

Riduzioni accise sulla birra 2023:
arrivano i chiarimenti delle Dogane

Per il recupero della maggiore aliquota versata, gli esercenti dovranno presentare le istanze entro il 29 maggio presso l’ufficio delle dogane territorialmente competente

Dopo la conferma della riduzione delle accise sulla birra con effetto retroattivo al 1° gennaio 2023, fissata dal decreto Milleproroghe 2023, dall’Agenzia delle dogane arrivano i chiarimenti sullo sconto e le indicazioni per ottenere il rimborso dell’eccedenza versata. Le istruzioni nella circolare delle Dogane n. 8 del 7 marzo 2023.

Va ricordato che la legge di Bilancio 2022 aveva disposto, limitatamente al 2022, la riduzione delle accise fino al 50% per i microbirrifici che immettono in consumo una produzione entro i 10mila ettolitri, mentre per gli stabilimenti che producono da 10mila fino a 30mila ettolitri l’accisa era pari al 30%, oltre tale soglia e fino a 60mila ettolitri l’aliquota diventava del 20 per cento. Esaurito il periodo di vigenza dell’agevolazione, la disposizione prevedeva il ritorno in vigore delle precedenti aliquote.

Il Decreto Mef del 21 marzo 2022 aveva dettato le disposizioni attuative della misura (vedi anche l’articolo pubblicato su Fiscooggi “Riduzione delle accise sulla birra, siglato il decreto di modifica”).
Successivamente l’articolo 15-bis del Milleproroghe (Dl 198/2022) ha di fatto confermato l’agevolazione, rinnovando l’aliquota ridotta del 50% per i microbirrifici con produzione non superiore a 10mila ettolitri, l’aliquota ridotta del 30% o del 20%, a seconda se la produzione annua è fino a 30mila ettolitri ovvero fino a 60mila ettolitri. Inoltre viene stabilito che la misura generale dell’accisa è abbassata a 2,97 euro per ettolitro e per grado-Plato (dal 2024 tornerà a 2,99 euro).

Con la circolare in esame l’Agenzia delle dogane chiarisce che l’accisa sulla birra immessa in consumo tra il 1° gennaio 2023 e la data di entrata in vigore della legge di conversione del “Milleproroghe”, versata in misura maggiore rispetto alle riduzioni ora disposte, può essere chiesta a rimborso. L’unico esercente legittimato a chiedere il rimborso è il soggetto obbligato d’imposta.

In sintesi, gli esercenti che hanno diritto alla restituzione della maggiore aliquota versata devono presentare l’istanza per il rimborso all’ufficio delle Dogane competente sull’impianto di immissione in consumo della birra, entro il 29 maggio 2023, tramite Pec.

Il rimborso, precisa inoltre la circolare, avviene esclusivamente tramite accredito dell’imposta (articolo 14, comma 7, del Testo unico sulle accise e articolo 6, commi 3 e 4, del Decreto Mef n. 689/1996) a scomputo dei successivi pagamenti dell’accisa dovuti dai titolari dei birrifici.

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