Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Attualità

Ristrutturazioni edilizie: aprile tiene il passo ma non allunga

La Basilicata cresce del 146,8 per cento rispetto al mese precedente

Thumbnail

Sembra non valere, per le famiglie italiane che possiedono una casa che necessita di un qualche intervento di manutenzione o di ristrutturazione, il vecchio adagio "aprile dolce dormire", perché con 25.333 comunicazioni d'inizio lavori, inviate dai contribuenti al Centro operativo di Pescara (Cop), prosegue costante, dopo l'esordio un po' in sordina d'inizio anno, la richiesta di utilizzare l'istituto della detrazione Irpef delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Un aprile che si mantiene al livello del mese precedente, quando gli avvisi pervenuti al Cop sono stati 25.951, e che, rispetto a gennaio e febbraio, incrementa il dato rispettivamente dell'82,9 e del 29,5 per cento, portando il totale delle richieste del bonus del 41 per cento nel primo quadrimestre del 2006 a 84.693.

Con le comunicazioni di aprile, il totale nazionale tocca quota 2.537.105 che in una suddivisione in quattro macroaree geografiche possiamo rappresentare così:

  • Nord-Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta) 889.646 comunicazioni pari al 35,07 per cento del totale nazionale
  • Nord-Est (Bolzano, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trento e Veneto) 881.815 comunicazioni, il 34,75 per cento del totale
  • Centro (Lazio, Marche, Toscana e Umbria) 460.241 comunicazioni, il 18,14 per cento del totale
  • Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) 305.403 comunicazioni, pari al 12,04 per cento.

Analizzando l'andamento regionale, possiamo notare la piccola "rivincita" di alcune regioni del Sud, con una segnalazione particolare per la Basilicata che, anche se con piccoli numeri, segna un +146,8 per cento nel confronto con il mese di marzo.

Dopo il ritorno al 41 per cento e l'exploit di marzo che ridava vigore a quello che possiamo senz'altro considerare uno degli incentivi più richiesti, le 25.333 comunicazioni d'inizio lavori registrate dal Centro operativo di Pescara, pur rappresentando un ottimo risultato, non soddisfano a pieno. Numericamente, il motivo del mancato balzo in avanti è immediatamente evidente se si analizza l'andamento della crescita regionale delle comunicazioni; andamento dal quale si nota come quelle che sono da sempre le regioni che trainano la richiesta di bonus hanno segnato in questo mese un rallentamento se non addirittura un arretramento.

E così la Lombardia, che da sola rappresenta il 20,2 per cento del totale nazionale, cresce rispetto a marzo solo del 3,01 per cento, con la sola eccezione della provincia di Cremona che fa segnare un notevole + 84,4 per cento.
L'Emilia Romagna, che a sua volta incide per il 14,6 per cento, incrementa il numero di interventi di manutenzione e ristrutturazione del 2,39 per cento, mentre il Veneto e il Piemonte presentano un saldo negativo rispetto al numero di comunicazioni che gli abitanti di queste due regioni hanno inviato a marzo al Cop.

Il peggior raffronto con il mese precedente spetta, a livello regionale, alla Liguria, con 281 comunicazioni in meno e, a livello di provincia, al suo capoluogo Genova i cui cittadini, ad aprile, hanno inviato 188 richieste in meno rispetto a marzo.



Ricordiamo brevemente che, per usufruire della detrazione Irpef del 41 per cento delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione e manutenzione edilizia, è necessario inviare la comunicazione al Centro operativo di Pescara prima dell'inizio dei lavori e che il relativo pagamento va effettuato tramite bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale di chi paga e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario.
Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è di 48mila euro per ogni immobile "ristrutturato" e per ciascun contribuente.
La detrazione deve essere ripartita in 10 annualità, salvo per quei contribuenti che hanno compiuto 75 e 80 anni, per i quali è possibile effettuare la ripartizione in un periodo inferiore, vale a dire, rispettivamente 5 e 3 quote annuali.

URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/attualita/articolo/ristrutturazioni-edilizie-aprile-tiene-passo-ma-non-allunga