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Attualità

Ristrutturazioni edilizie, si riparte con il bonus del 41%

La Lombardia è sempre prima con oltre un quinto del totale nazionale

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I 13.845 avvisi di inizio lavori relativi alle comunicazioni che, a gennaio 2006, i contribuenti hanno inviato al Centro operativo di Pescara (Cop) per poter usufruire della detrazione Irpef delle spese sostenute per la ristrutturazione o la manutenzione degli immobili, possono considerarsi un buon avvio, in linea, tra l'altro, con il dato dello stesso mese del 2005, quando il Cop archiviò 13.857 comunicazioni (12 in più).

Era prevedibile che, dopo il boom di dicembre, il mese di gennaio presentasse un andamento decrescente, quasi una pausa di riflessione da parte di quei contribuenti interessati all'utilizzazione del bonus ristrutturazioni.
"L'attesa" nel primo mese dell'anno, oltre a essere un fenomeno ciclico riscontrabile in tutta la serie storica delle comunicazioni di inizio lavori, aveva qust'anno la sua ragion d'essere anche nel fatto che le notizie, prima del varo della Finanziaria, che davano per certa la proroga delle agevolazioni al 2006, con innalzamento dell'aliquota al 41 per cento, mettevano, però, l'accento sul ritorno, per ragioni legate a decisioni di competenza dell'Unione europea, dell'aliquota Iva ordinaria del 20 per cento sulle prestazioni di servizi relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria, valutando le nuove regole lievemente penalizzanti rispetto alle precedenti (detrazione al 36 per cento e Iva al 10 per cento). Questa situazione ha sicuramente influito sulle scelte dei contribuenti, che hanno preferito attendere il varo della legge finanziaria per avere certezza della normativa.

A proposito di "appetibilità", va ricordato che questa non è venuta meno per alcune tipologie di lavori (ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, articolo 3, comma 1, lettere c) e d) del Dpr 380/2001), che sono stabilmente assoggettati all'aliquota del 10 per cento.

Delle 13.845 comunicazioni inviate a gennaio al Centro operativo di Pescara, la parte del leone, ribadendo e consolidando la sua posizione, la fa sempre la Lombardia: 3.013 avvisi di inizio lavori, il 21,76 per cento del totale, superiore anche alla percentuale di incidenza sul totale nazionale dal 1998 (20,2 per cento).

Oltre quota mille, troviamo l'Emilia Romagna (2.001 comunicazioni, 14,45 per cento), il Veneto (1.675 avvisi, pari al 12 per cento) e il Piemonte (1.130, cioè l'8,16 per cento).

Il dato di gennaio 2006 porta a 2.466.257 il numero totale degli interventi edilizi per i quali è stata attivata la procedura per beneficiare del bonus fiscale.

Nella suddivisione per macroaree, resta invariata, rispetto allo scorso dicembre, l'incidenza, sul montante nazionale delle comunicazioni, delle quattro aree: Nord-Ovest (863.647 e il 35,01 per cento), Nord-Est (855.725, il 34,70 per cento), Centro (448.510, il 18,19 per cento), il Mezzogiorno (298.375, il 12,10 per cento).



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