Pensi che sarà un febbraio magro per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, che sicuramente qualche contribuente aspetterà di vedere se - dopo il via libera dell'Unione europea - l'aliquota Iva tornerà nuovamente al 10 per cento anche per le prestazioni relative agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili a prevalente destinazione abitativa. E, invece, ecco i numeri, quei dati apparentemente "freddi", il momento in cui previsioni e supposizioni trovano conferme o smentite.
La previsione di un rallentamento è prontamente smentita e, contemporaneamente, arriva la conferma - qualora ce ne fosse stato bisogno - che l'agevolazione Irpef per i lavori di ristrutturazione, dopo otto anni dal varo (il 2006 è il nono), mantiene un appeal notevole e sembra essere ormai parte integrante del "bagaglio" fiscale delle famiglie italiane, che hanno sempre dimostrato di apprezzare questo istituto.
E allora diamoli questi numeri.
Sono state 19.564 le comunicazioni di inizio lavori pervenute al Centro operativo di Pescara a febbraio 2006. Con i dati di questo mese, il totale generale delle procedure attivate dal 1998 a oggi si porta a quota 2.485.821.
Il dato di febbraio 2006 rappresenta, rispetto a gennaio, quando gli avvisi sono stati 13.845, un incremento di oltre il 41 per cento e, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando le comunicazioni inviate al Cop furono 18.714, un aumento del 4,54 per cento.
Nella suddivisione regionale, è sempre la Lombardia, e questa volta ancora più del solito, a trainare la crescita, con 4.341 avvisi di inizio lavori, un + 44 per cento su gennaio 2006.
In termini percentuali, la palma del migliore spetta, però, al Friuli Venezia Giulia che, anche se con piccoli numeri (978 comunicazioni), cresce rispetto al mese scorso del 52,57 per cento.
Al secondo gradino del podio per performance, si piazza il Veneto (2.527 comunicazioni e un + 50,86 per cento), terza classificata la Toscana (1.339 avvisi di inizio lavori, con una crescita del 45,38 per cento rispetto a gennaio).
Incrementi superiori al 40 per cento sono fatti registrare anche dal Lazio (+ 43 per cento) e dalle Marche (+ 40,41 per cento).
Andando poi ad analizzare i dati di febbraio suddivisi per provincia, c'è una piccola curiosità sugli incrementi percentuali che riguarda Udine: nei confronti di gennaio, con 507 comunicazioni, ha marcato un invidiabile + 92,77 per cento.
Un buon risultato lo ottiene anche Treviso, che segna un + 67 per cento (492 comunicazioni).
Passando a numeri un po' più grandi, citiamo Milano (2.089 avvisi e un + 59,50 per cento) e Roma (1.200 comunicazioni, + 46,52 per cento).
Nella tabella che segue, il riepilogo per regioni, con la percentuale di incidenza sul totale nazionale e le comunicazioni pervenute al Centro operativo di Pescara nei primi due mesi del 2006.
Regione | NUMERO comunicazioni dal 1998 a febbraio 2006 | % | GENNAIO | FEBBRAIO | |||
Abruzzo | 41.681 | 1,7 | 230 | 265 | |||
Basilicata | 8.126 | 0,3 | 31 | 42 | |||
Bolzano | 36.087 | 1,5 | 189 | 306 | |||
Calabria | 19.295 | 0,8 | 102 | 157 | |||
Campania | 49.448 | 2,0 | 272 | 360 | |||
Emilia Romagna | 361.108 | 14,5 | 2.001 | 2.627 | |||
Friuli Venezia Giulia | 109.666 | 4,4 | 641 | 978 | |||
Lazio | 162.978 | 6,6 | 938 | 1.342 | |||
Liguria | 127.522 | 5,1 | 770 | 967 | |||
Lombardia | 501.527 | 20,2 | 3.013 | 4.341 | |||
Marche | 70.299 | 2,8 | 381 | 535 | |||
Molise | 6.655 | 0,3 | 35 | 36 | |||
Piemonte | 231.779 | 9,3 | 1.130 | 1.577 | |||
Puglia | 68.530 | 2,8 | 345 | 471 | |||
Sardegna | 37.126 | 1,5 | 248 | 348 | |||
Sicilia | 69.685 | 2,8 | 374 | 492 | |||
Toscana | 175.215 | 7,0 | 921 | 1.339 | |||
Trento | 63.103 | 2,5 | 286 | 479 | |||
Umbria | 43.536 | 1,8 | 209 | 302 | |||
Valle d'Aosta | 9.777 | 0,4 | 54 | 73 | |||
Veneto | 292.678 | 11,8 | 1.675 | 2.527 | |||
Totale | 2.485.821 | 100 | 13.845 | 19.564 |