Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Attualità

Sipario sulla “sanatoria” cartelle:
un’operazione da 725 mln di euro

Sono 145mila i contribuenti che hanno aderito alla chance offerta dalla legge di stabilità 2014. Chi non l’ha colta riceverà una comunicazione riepilogativa del debito

testo alternativo per immagine
Chiusa il 31 maggio scorso la finestra temporale per la definizione agevolata dei ruoli, Equitalia ne traccia il bilancio: coloro che hanno scelto di pagare in un’unica soluzione, senza interessi, le cartelle e gli accertamenti esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 alla società di riscossione, hanno versato complessivamente 725,5 milioni di euro.

Il 15 giugno, poi, è cessato anche il termine di sospensione della riscossione; quindi, da pochi giorni, sono riprese le tradizionali procedure di recupero dei crediti che gli enti impositori hanno consegnato a Equitalia. Per questo, con un comunicato stampa, la società fa sapere che, a breve, i contribuenti che non hanno aderito alla definizione agevolata, riceveranno comunicazioni di riepilogo del debito, con le indicazioni sulle modalità di pagamento e gli strumenti per evitare procedure cautelari ed esecutive.

In merito a questi ultimi, Equitalia ricorda che la rateizzazione è il miglior mezzo per saldare i conti, soprattutto se si è in difficoltà economiche. Infatti, per debiti fino a 50mila euro, si può ottenere la rateazione ordinaria semplicemente con una domanda, senza dover allegare alcuna documentazione: basta compilare il modulo disponibile sul sito di Equitalia e consegnarlo a mano o spedirlo tramite raccomandata a/r. Ma non finisce qui, perché, nei casi di “grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica ed estranea” alla responsabilità del contribuente, si può ottenere un piano di pagamento straordinario, fino a 120 rate mensili (cioè, 10 anni). Chi invece ha perso il beneficio della dilazione perché non in regola con i pagamenti alla data del 22 giugno 2013, può chiedere, fino al 31 luglio prossimo, un nuovo piano di rateazione in 72 quote mensili.
C’è, poi, la compensazione, lo strumento ideale per risolvere posizioni debitorie utilizzando crediti vantati nei confronti delle Amministrazioni pubbliche.
Quando invece si ritiene che il pagamento non sia dovuto, il contribuente può rivolgersi direttamente all’Agente della riscossione per chiederne la sospensione. Sarà la stessa società a trasmettere all’ente creditore la documentazione presentata a corredo della richiesta.

In vista del ritorno alla “normalità”, Equitalia ricorda ai cittadini interessati che è possibile ricevere informazioni, assistenza e consulenza presso i suoi sportelli tradizionali, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 13.15, e quelli innovativi, come lo “Sportello Amico”, per trovare soluzioni anche alle situazioni più complesse, e lo “Sportello amico imprese”, dedicato al mondo produttivo degli artigiani, dei commercianti e delle piccole aziende, colpiti dalla crisi economica.

Infine, per chi preferisce risolvere il tutto da casa o dalla postazione di lavoro, c’è sempre il sito, ricco di informazioni e applicazioni (on line è possibile, tra l’altro, consultare il servizio Estratto conto, effettuare pagamenti, simulare un piano di rateazione, richiedere la sospensione, scaricare la modulistica), oppure il telefono: è attivo 24 ore su 24 il numero verde 800178078 (gratuito da rete fissa) oppure lo 0236793679 (a pagamento da cellulare e estero), con servizio operatore dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18.
URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/attualita/articolo/sipario-sulla-sanatoria-cartelle-unoperazione-725-mln-euro