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Attualità

Società di capitali e consolidato.
Pronte le bozze con tutte le novità

Da quest’anno viaggiano in Unico Sc i criteri di valutazione adottati per i beni iscritti in bilancio e i dati relativi alle minusvalenze di valore superiore a 50mila euro

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In rete la versione non definitiva di Unico Sc 2014 e Cnm. Debuttano appositi spazi per le deduzioni da “Start-up”, da quelle attribuite ai soci a quelle a favore delle consolidate. I modelli per le società e enti commerciali residenti e soggetti non residenti equiparati e per le imprese ammesse alla tassazione di gruppo, fanno ingresso sul sito dell’Agenzia.
Di seguito, le novità di maggior rilievo contenute nei modelli.

Unico SC 2014
Reti di imprese
Inserito il nuovo codice “59” nella Tabella generale di classificazione della natura giuridica per i soggetti residenti per identificare le reti di imprese. I “decreti crescita” (Dl n. 83/2012 e n. 179/2012), infatti, hanno introdotto la possibilità, per la rete dotata di fondo patrimoniale comune, di acquisire la soggettività giuridica, facoltativa e condizionata all’iscrizione del contratto di rete nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede.
 
Dagli “errori contabili” alle “semplificazioni”
Il quadro RS di Unico Sc si presenta ricco di novità. Inserito un nuovo prospetto, per i contribuenti che devono procedere alla correzione di errori contabili derivanti dalla mancata imputazione di componenti negativi nel corretto esercizio di competenza, secondo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 31/2013.
 Nel modello dedicato alle società di capitali trova posto, inoltre, il prospetto denominato “investimenti in Start-up”, per chi intende avvalersi dell’agevolazione prevista dal Dl 179/2012, articolo 29, commi da 4 a 8. Per il quadriennio 2013-2016, il decreto ha, infatti, stabilito che non concorre alla formazione del reddito imponibile delle società, il 20% della somma investita. Lo sconto sale al 25%, nel caso di start up a vocazione sociale o in caso di promozione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico.
Ancora un prospetto, nel quadro RS, per il bonus interventi relativi all’adozione di misure antisismiche: le spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 fruiscono di una  detrazione Ires del 65%, su una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare (articolo 16, comma 1-bis, Dl 63/2013).
Altra novità accolta nel quadro RS è l’agevolazione fiscale, sotto forma di esenzione o esonero, per le piccole e micro imprese localizzate all’interno delle Zone franche urbane (Zfu) situate nelle regioni individuate dall’Obiettivo convergenza e nei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias.
Gli sconti possono essere conteggiati direttamente dal contribuente al momento dei versamenti con F24 e sono applicabili dal periodo d’imposta di accoglimento dell’istanza.
 
In linea con il pacchetto di “semplificazioni fiscali”, nel quadro RS si inserisce il nuovo prospetto che assolve, a partire dalla dichiarazione 2014, agli obblighi di comunicazione dei dati sulle minusvalenze superiori a 5 milioni di euro derivanti da cessioni di partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni finanziarie realizzate anche a seguito di più atti di disposizione e sulle minusvalenze sopra i 50mila euro relative a operazioni su azioni o altri titoli negoziati in mercati regolamentati italiani. Questi dati, dunque, confluiscono nella dichiarazione, senza la necessità di inviare la documentazione alle direzioni regionali.
Restando nel campo delle semplificazioni, a partire dalla dichiarazione 2014, direttamente con Unico anche l’obbligo di comunicare la variazione dei criteri di valutazione adottati nei precedenti esercizi. Anche questa novità trova la sua collocazione nel quadro RS.
 
Ritocchi al quadro RF
Inseriti due nuovi codici nelle variazioni in aumento e in diminuzione, per i contribuenti che procedono alla correzione di errori contabili derivanti dalla mancata imputazione di componenti negativi nel corretto esercizio di competenza, secondo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 31/2013.
La versione aggiornata del quadro, inoltre, accoglie l’abrogazione della detassazione per gli investimenti ambientali (articolo 6, legge 288/2000) e la modifica del parametro di riferimento per il calcolo della deduzione forfetaria per i distributori di carburante, che tiene conto del volume d’affari e non più dei ricavi (articolo 4, comma 7-bis Dl 69/2013).
 
Per i “trasferimenti di residenza” c’è il quadro TR
Va compilato dai soggetti che optano per la sospensione dell’imposta sulle plusvalenze latenti, in caso di trasferimento della sede nei paesi Ue con i quali esiste un accordo di reciproca assistenza in materia di riscossione dei crediti tributari. L’opzione consiste nella sospensione del versamento distintamente per ciascuno dei beni o componenti non confluiti in una stabile organizzazione, oppure nella rateazione dell’imposta in dieci quote (decreto Mef  2 agosto 2013).
 
Investimenti da “Start up”
Riguardano numerosi quadri del modello. In primo luogo, il quadro PN, relativo all’imputazione del reddito del trust, accoglie due nuove colonne, una per indicare l’ammontare della deduzione per investimenti in start up, l’altra per le agevolazioni attribuite ai beneficiari.
E ancora, nel quadro TN, per le imprese che hanno optato per la trasparenza del reddito, è inserita una colonna per indicare l’ammontare della deduzione per investimenti e una per indicare l’ammontare dell’agevolazione da start up attribuita ai soci.
Anche nel quadro GN colonne ad hoc a per indicare l’ammontare della deduzione per investimenti in “Start-up” ai fini del consolidato e delle agevolazioni da “Start-up” attribuita alle consolidate.
 
Spese agevolate
Entrambi i modelli fanno largo alle disposizioni sul risparmio energetico, ristrutturazioni e “bonus arredi”, dopo le conferme, per il 2013, delle detrazioni d’imposta per gli interventi di riqualificazione energetica e per le spese relative all’adozione di misure antisismiche in zone ad alta pericolosità (Dl 63/2013). Tali agevolazioni trovano spazio nei quadri GN/GC e TN di Unico.
 
Noleggio occasionale di barche da diporto
Il quadro RQ accoglie la nuova sezione XX per la tassazione dei proventi da attività di noleggio di imbarcazioni. Il “decreto fare” (Dl 69/2013) ha, infatti, stabilito che le società che non hanno come oggetto sociale il noleggio o la locazione possano effettuare, in forma occasionale, attività di noleggio dell’unità da diporto e che, per queste società, il noleggio non costituisce uso commerciale dell'unità. Ha previsto, inoltre, che i proventi derivanti dall'attività di noleggio di durata complessiva non superiore a quarantadue giorni, sono assoggettati, a richiesta del percipiente, a un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, nella misura del 20%, con esclusione della detraibilità o deducibilità dei costi e delle spese sostenute relative all'attività di noleggio.
 
Consolidato nazionale e mondiale 2014
Il modello sulla tassazione di gruppo si allinea alle recenti disposizioni normative già indicate per Unico Sc 2014.
Anche per le società partecipanti al consolidato, spazio ad hoc nel quadro CS per la correzione degli errori contabili derivanti dalla mancata imputazione di componenti negativi. Il quadro CS accoglie, inoltre, il prospetto per indicare le spese sostenute per gli interventi sugli edifici che si trovano nelle zone sismiche e le detrazioni da risparmio energetico.
I quadri NX e MX contengono un prospetto denominato “Investimenti in Start-up innovative” per coloro che intendono usufruire dell’agevolazione.
Infine, le società che, in caso di trasferimento della residenza all’estero optano per la sospensione o rateazione del versamento della “exit tax”, dovranno indicare nel quadro NX e MX l’ammontare della plusvalenza e l’importo la cui tassazione può essere sospesa e, nelle apposite colonne del quadro CS, l’imposta sospesa e l’imposta rateizzata.
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