Sono complessivamente 310 le persone fisiche, gli enti non commerciali e le imprese con accesso alla seconda finestra 2020 del tax credit che premia chi effettua erogazioni liberali in denaro destinate a interventi di manutenzione e restauro o per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. L’elenco completo degli ammessi, identificati con numero seriale (comunicato nella Pec di accettazione dell’istanza), è riportato nella tabella allegata al decreto 15 dicembre 2020 del dipartimento per lo Sport, corredata del credito assegnato ai singoli e della somma versata da ognuno ai concessionari o affidatari degli impianti sportivi pubblici prescelti.
Il numero degli effettivi beneficiari è, alla fine della procedura, risultato inferiore rispetto ai 330 richiedenti autorizzati dal decreto dello scorso 26 novembre a effettuare le donazioni con bonus (vedi “Sport bonus, seconda finestra 2020: pronto l’elenco degli ammessi”).
Per confermare la donazione, i destinatari del contributo dovevano inviare, entro il 10 dicembre, una comunicazione al dipartimento per lo Sport del versamento ricevuto, compilando l'apposito modulo e inviandolo con Pec all’ufficiosport@pec.governo.it.
Con questo ultimo decreto si conclude l’iter per il riconoscimento del bonus pari al 65% delle somme erogate. Distinte per categoria le modalità di utilizzo:
- le imprese possono usufruire del credito di imposta nelle dichiarazioni dei redditi relative agli anni 2020, 2021 e 2022, suddiviso in tre quote di pari importo, esclusivamente tramite compensazione attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. Il codice tributo da indicare nel modello F24 è il “6892” e deve essere esposto nella sezione “Erario”, mentre nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno in cui sono state effettuate le erogazioni
- le persone fisiche e gli enti non commerciali possono utilizzare il tax credit dell’ammontare delle somme erogate in favore degli enti gestori o proprietari di impianti sportivi pubblici nelle dichiarazioni dei redditi relative agli anni 2020, 2021 e 2022, suddiviso in tre quote di pari importo.
I destinatari delle erogazioni liberali hanno l’obbligo di dare adeguata pubblicità attraverso l’utilizzo di mezzi informatici delle somme ricevute ed entro il 30 giugno di ogni anno successivo a quello della donazione e fino all’ultimazione dei lavori, devono rendicontare al dipartimento per lo Sport i lavori eseguiti e le somme utilizzate.