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Attualità

Unico Persone fisiche, gli errori da evitare (6)

I quadro RV (addizionale regionale e comunale all'Irpef) ed RX (compensazioni e rimborsi)

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Questo quadro, che si compone di due sezioni, deve essere compilato per la determinazione della addizionale regionale e comunale a debito oppure a credito.
Particolare attenzione deve essere riservata alla determinazione del reddito imponibile da indicare nel rigo RV1. In esso va riportato il risultato della seguente operazione:

RN1col. 2 - RN2 - RN3 - RN5
ossia
reddito complessivo - deduzione abitazione principale
oneri deducibili - deduzione per oneri di famiglia


Nel rigo RV2, colonna 2, deve essere calcolata l'addizionale regionale dovuta applicando all'imponibile del rigo RV1 le aliquote previste dalle singole Regioni.
Per godere dell'aliquota dello 0,9 per cento, il contribuente che al 31/12/2005 ha il domicilio fiscale in Lombardia o in Veneto deve barrare la colonna 1 del suddetto rigo.
In caso contrario non viene riconosciuta l'agevolazione.

Se il contribuente ha compilato il quadro RC indicando ai righi RC11 ed RC14 le addizionali regionali trattenute dal datore di lavoro, la somma di tali trattenute va riportata nel rigo RV3, colonna 3.
Se tali trattenute non vengono indicate nel quadro RC non saranno riconosciute nel quadro RV.

Alcuni errori si commettono nel riportare nel rigo RV4 l'eccedenza di addizionale regionale risultante dalla precedente dichiarazione.
Se nell'anno precedente il contribuente ha presentato un modello Unico e ha compilato il rigo RX2 colonna 4 (credito che il contribuente ha scelto di utilizzare per il pagamento di altre imposte e/o di riportarlo nelle successive dichiarazioni a scomputo dell'addizionale regionale dovuta), l'importo in esso indicato va riportato nel rigo RV4 del modello Unico dell'anno in corso (vedi grafico sottostante).
E' necessario stare attenti a non riportare nel rigo RV4 l'importo indicato nel rigo RX2, colonna 3, che si riferisce al credito di addizionale richiesto a rimborso e che, quindi, non può essere riportato nelle successive dichiarazioni.
Si precisa che nel rigo RV4 può essere riportata anche l'eccedenza risultante dalle dichiarazioni di anni precedenti non richiesta a rimborso nei casi un cui non è stata presentata nessuna dichiarazione nell'anno successivo perché esonerati.



Nel rigo RV5 va riportata la parte di eccedenza indicata in RV4 e utilizzata nel modello F24 per il pagamento di altre imposte.
In tale rigo è necessario riportare la somma di tutti gli importi indicati nella colonna "importi a credito compensati" del modello F24 con codice tributo 3801 e anno di riferimento 2004 se l'eccedenza proviene dal modello Unico 2005/2004 (vedi il grafico soprastante).

Il rigo RV6 può essere compilato solo se il modello Unico 2006/2005 rappresenta una dichiarazione correttiva / integrativa del modello 730/2006 di 2005.
In tal caso per evitare l'abbattimento degli importi in esso riportati ricordarsi di barrare nel frontespizio la casella "correttiva nei termini" o "dichiarazione integrativa".



I righi RV7 ed RV8 sono alternativi tra di essi e servono per l'indicazione dell'addizionale regionale a debito (RV7) o a credito (RV8).
L'eventuale imposta a debito risultante dal rigo RV7 va versata entro i termini di versamento dell'Irpef utilizzando nel modello F24 il codice tributo 3801 e periodo di riferimento 2005 (vedi grafico sottostante). Nel caso in cui il contribuente indichi nel modello F24 un codice tributo o un periodo di riferimento diverso da quello sopra indicato il versamento risulterà non effettuato. La correzione dell'errore può essere richiesta a un ufficio locale dell'Agenzia delle entrate anche prima del ricevimento della comunicazione di irregolarità.



L'eventuale importo a credito risultante dal rigo RV8 deve essere riportato nel quadro RX, nel quale il contribuente indica come intende utilizzarlo (rimborso e/o compensazione).



Esempio:
Credito da RV8 = 180, da riportare in RX2 colonna 1.
Tale importo potrà essere suddiviso tra colonna 3 (rimborso) e colonna 4 (compensazione e/o detrazione) ovvero essere indicato interamente a colonna 3, se si opta per il solo rimborso, o a colonna 4, se si opta per la sola compensazione.

Le indicazioni date per l'addizionale regionale valgono anche per la sezione dell'addizionale comunale.



Il quadro RX si compone di tre sezioni.
Nella I sezione, che è la più utilizzata, vanno indicati i crediti emergenti da specifici righi della presente dichiarazione (ad esempio, RN30, RV8, RV16, ...).
Nella II sezione, utilizzata molto di rado, vanno indicati i crediti emergenti da precedenti dichiarazioni che non trovano collocazione in nessun quadro della presente dichiarazione perché o sono assenti i quadri e i righi per l'indicazione di tali eccedenze oppure il contribuente non è più tenuto alla presentazione di determinate dichiarazioni o di specifici quadri.
Nella III sezione va indicato il saldo annuale dell'Iva.

Non poche volte il contribuente omette la compilazione di tale quadro, utile per esprimere come si intende utilizzare il credito emergente dai vari quadri della dichiarazione. Pertanto, se dai quadri della dichiarazione emergono crediti, è necessario compilare il quadro RX (salvo che per il quadro RR, relativo ai contributi previdenziali di artigiani, commercianti e alcune categorie professionali).
Se si opta per la compensazione e/o il riporto del credito nelle successive dichiarazioni, è necessario compilare la colonna 4 della prima sezione del quadro RX; se invece si opta per il rimborso, è necessario compilare la colonna 3.


6 - fine. Le precedenti puntate sono consultabili nella sezione "Riflettori su..."

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