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Attualità

Unico PF. Si esamina l'RH

Il "nuovo" quadro destinato ai redditi di partecipazione in società di persone e assimilate

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Va utilizzato per dichiarare le quote di reddito derivanti da partecipazioni in società e associazioni o imprese familiari o coniugali. E' il quadro RH del modello "Unico PF" (secondo fascicolo), in cui, inoltre, confluiscono i proventi sostitutivi dei redditi prodotti in forma associata e le indennità conseguite, anche in forme assicurative, a titolo di risarcimento dei danni consistenti nella perdita degli stessi, fatta eccezione per le indennità relative a redditi prodotti in più anni, tassate separatamente. Le novità rispetto alla modulistica 2007 e un esempio di compilazione.

Quadro RH - Sezione I
(Dati della società, associazione, impresa familiare, azienda coniugale o Geie)

L'articolo 13, comma 5 del Tuir(1) prevede che "Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di cui agli articoli 49, con esclusione di quelli indicati nel comma 2, lettera a), e 50, comma 1, lettere a), b), c), c-bis), d), h-bis) e l), spetta una detrazione dall'imposta lorda, rapportata al periodo di lavoro nell'anno" in sostituzione delle precedenti deduzioni.

A seguito di tale disposizione la colonna 7, dei righi da RH1 a RH4, che deve essere barrata nel caso in cui spetti la detrazione di cui all'articolo sopra citato, è stata rinominata "detrazioni" in luogo di "deduzioni".



Sezione II (Dati della società partecipata in regime di trasparenza)
La seconda sezione non ha subito alcuna variazione.

Sezione III (Determinazione del reddito)
Come stabilito nella circolare dell'agenzia delle Entrate 25/2007, paragrafo 5, "la limitazione all'utilizzo in compensazione troverà applicazione con riferimento a tutte le perdite (pregresse e di periodo) del socio persona fisica. Tra queste ultime sono comprese tutte le perdite conseguite dal socio e, dunque, quelle rivenienti dall'attività imprenditoriale eventualmente esercitata in forma individuale, nonché quelle ricevute per trasparenza da società di persone dallo stesso partecipate".
Alla luce di tale interpretazione, il dichiarante, nel caso in cui abbia ricevuto redditi di partecipazione da società considerate non operative, non potrà abbattere il "reddito minimo" con eventuali perdite d'impresa proprie o derivanti dalla partecipazione in altre società. Pertanto, nel rigo RH7 è stata inserita la colonna 1, nella quale deve essere indicato l'importo complessivo delle quote di reddito "minimo" (importi di colonna 8 delle sezioni I e II) derivanti dalla partecipazione in imprese in regime di contabilità ordinaria o semplificata.



Le perdite di partecipazione indicate nel rigo RH8 non possono essere utilizzate per abbattere il reddito indicato nella colonna 1 del rigo RH7, generando in tal modo eccedenze di perdite d'impresa non compensate che potranno essere computate in diminuzione degli eventuali altri redditi d'impresa indicati nei quadri RD e RF o RG. L'eccedenza non utilizzata per compensare altri redditi d'impresa, va invece riportata nel quadro RS.



Inoltre, a seguito della riformulazione dell'articolo 8 del Tuir(2), da quest'anno devono essere anche gestite le perdite di lavoro autonomo di esercizi precedenti. A tal fine, nel rigo RH15 è stata inserita la colonna 1, nella quale deve essere indicata l'eventuale eccedenza di perdite degli esercizi precedenti di lavoro autonomo, non utilizzata per compensare altri redditi della stessa categoria dell'anno.

Si ricorda che la Finanziaria per il 2008 ha nuovamente modificato l'articolo 8 del Tuir stabilendo, con decorrenza 1° gennaio 2008, che "Il reddito complessivo si determina sommando i redditi di ogni categoria che concorrono a formarlo e sottraendo le perdite derivanti dall'esercizio di imprese commerciali di cui all'articolo 66 e quelle derivanti dall'esercizio di arti e professioni. Non concorrono a formare il reddito complessivo dei percipienti i compensi non ammessi in deduzione ai sensi dell'articolo 60".

Esempio di compilazione
Tizio ha una quota di partecipazione pari al 50% in una società esercente attività d'impresa in contabilità ordinaria, in relazione alla quale, nel corso del 2007, gli sono stati attribuiti 3.500 euro (reddito minimo pari a 3mila euro).



Tizio possiede, inoltre, una quota di partecipazione pari al 30% in una società esercente attività d'impresa che ha optato per il regime di trasparenza, per la quale nel 2007 gli è stata attribuita una perdita pari a 1.500 euro.



Il contribuente ha poi prodotto perdite d'impresa di esercizi precedenti per 6mila euro e perdite d'impresa dell'anno oggetto di dichiarazione da quadro RF pari a 500 euro.



Come si evince dall'esempio sopra riportato, né le perdite di partecipazione né le perdite d'impresa (pregresse e di periodo) possono essere utilizzate per abbattere il reddito indicato nella colonna 1 del rigo RH7.
Le perdite d'impresa non compensate, indicate nella colonna 1 del rigo RH9, se non utilizzate per abbattere eventuali altri redditi d'impresa, dovranno essere riportate nell'apposita sezione del quadro RS.

NOTE:
1) Modificato dalla Finanziaria 2008

2) Norma sostituita dall'articolo 36, comma 27, del Dl 233/2006
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