Venerdì 30 aprile scade il termine, per i soggetti che, avvalendosi di interfacce elettroniche, effettuano vendite di beni a distanza, tramite piattaforme digitali, mercati virtuali, portali e altri mezzi analoghi, per inviare la comunicazione con i dati delle cessioni realizzate nel primo trimestre 2021. Dopo il rinvio dell’adempimento di sei mesi, disposto dal Dl “Milleproroghe” (vedi articolo “Vendite su piattaforme digitali: comunicazioni per altri sei mesi”) dovrebbe essere la penultima tappa. L’ultima andrà trasmessa entro il 2 agosto, in quanto il 31 luglio cade di sabato.
La comunicazione, prevista dall’articolo 13 del Dl n. 34/2019 (il decreto “Crescita”), in realtà, avrebbe dovuto riguardare le operazioni effettuate fino al 31 dicembre 2020 ma, in attesa di norme comuni a tutta la Ue, la cui messa a punto è stata rallentata dall’avvento della pandemia, continua a essere dovuta per la prima metà dell’anno.