SINTESI: In tema di accertamento delle imposte sui redditi, qualora l’accertamento si fondi su verifiche di conti correnti bancari, l’onere probatorio dell’Amministrazione è soddisfatto, ex art. 32, DPR n. 600 del 1973, attraverso i dati e gli elementi risultati dai conti predetti. Si determina in tal caso una inversione dell’onere della prova a carico del contribuente, tenuto a dimostrare analiticamente che gli elementi desumibili dalla movimentazione bancaria non sono riferibili ad operazioni imponibili.
Sentenza n. 7259 del 22 marzo 2017 (udienza 19 dicembre 2016)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Di Amato Sergio – Est. Filippini Stefano
Accertamento sulle imposte sui redditi – Verifiche sui conti correnti bancari – L’onere della prova di dimostrare che le movimentazioni bancarie non sono riferibili ad operazioni imponibili grava sul contribuente.
I conti bancari poco chiari
esigono spiegazioni dettagliate
Per contestare la veridicità dei redditi dichiarati sono sufficienti i movimenti finanziari sospetti emersi in verifica; al contribuente smentire l’ufficio
