Indagini bancarie senza invito. L'accertamento non è fuorilegge
La richiesta di dati e notizie al contribuente è, per l'ufficio, una mera facoltà. Il suo mancato esercizio non determina l'illegittimità della verifica
Sentenza n. 5051 del 3 marzo 2010 (udienza del 20 gennaio 2010)
Corte di cassazione, sezione tributaria - Pres. Miani Canevari, Rel. Carleo
Accertamento - Conti correnti bancari - Invito a fornire dati e notizie - Mancanza - Conseguenze - Versamenti su conto corrente - Presunzione di reddito - Onere della prova contraria - Incombe sul contribuente