SINTESI: Nell’ipotesi in cui un’imposta sia stata pagata sulla base di una norma successivamente dichiarata in contrasto con il diritto dell’Unione europea da una sentenza della Corte di giustizia, il termine di decadenza per l’esercizio del diritto al rimborso delle imposte sui redditi, di cui all’art. 38 del DPR n. 602 del 1973, decorre dalla data del versamento dell’imposta e non da quella, successiva, in cui è intervenuta la pronuncia, che ha sancito la contrarietà della stessa all’ordinamento comunitario.
Ordinanza n. 24221 del 13 ottobre 2017 (udienza 27 giugno 2017)
Cassazione civile, sezione VI – 5 – Pres. Schirò Stefano – Est. Manzon Enrico
Assolvimento dell’imposta sulla base di una norma dichiarata successivamente in contrasto con il diritto dell’Unione europea – Termine per l’esercizio del diritto al rimborso ex art. 38 del DPR n. 602 del 1973 – Decorrenza dalla data del versamento dell’imposta
L’imposta ora contrasta con la Ue.
Per il rimborso, start dal pagamento
A “contare”, per la restituzione delle somma, non è la sentenza che dichiara la norma non in linea con il diritto comunitario ma l’assolvimento del tributo
