SINTESI: Nel caso in cui l’accertamento effettuato dall’ufficio finanziario si fondi su verifiche di conti correnti bancari, è onere del contribuente, a carico del quale si determina un’inversione dell’onere della prova, dimostrare che gli elementi desumibili dalla movimentazione bancaria non siano riferibili ad operazioni imponibili, mentre l’onere probatorio dell’Amministrazione è soddisfatto, per legge, attraverso i dati e gli elementi risultanti dai conti predetti.
Ordinanza n. 26104 del 17 novembre 2020 (udienza 14 luglio 2020)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Crucitti Roberta – Est. Giudicepietro Andreina
Verifiche su conti correnti bancari – Il contribuente ha l’onere di dimostrare che gli elementi desumibili dalla movimentazione bancaria non sono riferibili ad operazioni imponibili
I movimenti sul c/c “parlano”
ma è sempre possibile motivarli
La non imponibilità dei versamenti emersi dalle indagini bancarie e contestati dal Fisco deve essere dimostrata dall’accertato
