No al “condono di condono”:
l’Erario lascia e non raddoppia
Perché renderebbe risibile il contributo alle entrate erariali, in ragione dell’esiguità della somma recuperata dal Fisco, falcidiata dal duplice “vantaggio”
Sentenza n. 1317 del 19 gennaio 2018 (udienza 6 dicembre 2017)
Cassazione civile, sezione V
Condono ex articolo 9 e 9-bis della legge 289/2002 – Non è ammissibile il cosiddetto “condono di condono” – Il contribuente verrebbe irragionevolmente a usufruire due volte, per la stessa imposta, di un atto clemenziale dettato da contingenti ed eccezionali esigenze finanziarie e di carico giudiziario