SINTESI: Gli obblighi in materia di Iva per prestazioni di servizi territorialmente rilevanti in Italia devono essere adempiuti dal soggetto non residente, prestatore del servizio, se il committente nazionale non agisce nell'esercizio di impresa, arti o professioni. Nella specie, la costruzione di edifici per attività giudiziaria rientra nell'attività istituzionale dell'Ente pubblico territoriale (Comune) committente della progettazione degli stessi a un architetto estero. Per tale attività, il Comune non può essere titolare di partita Iva e, pertanto, il progettista estero è obbligato, ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 17 del Dpr 633/1972, a nominare un rappresentante fiscale o a identificarsi direttamente nel territorio nazionale al fine di assolvere ai suddetti obblighi.
Sentenza n. 132/2/09 del 16 marzo 2009
Commissione tributaria provinciale di Salerno
Obblighi Iva sul non residente se l'italiano è senza "partita"
La regola scatta nei casi in cui c'è la "territorialità" del servizio ma il committente nazionale non agisce nell'esercizio di impresa, arti o professioni
