Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)
Avviso ai litiganti
Il pvc della Guardia di finanza
idoneo a motivare l’accertamento
Anche se soltanto richiamato, è considerato sufficiente – prima delle modifiche normative – per mettere a conoscenza il contribuente dei fatti contestati
SINTESI: Questa Corte ha ripetutamente affermato che anteriormente alle modifiche operate prima dall’art. 7 della legge n. 212 del 2000 e poi, per le imposte sui redditi, dall’art. 1 del D.Lgs. n. 32 del 2001 (i quali hanno introdotto l'obbligo di allegazione dell'atto richiamato, o, comunque, di riproduzione del suo contenuto nell'atto notificato), il requisito motivazionale dell'avviso di accertamento poteva essere assolto per relationem, cioè mediante il rinvio ad altri atti conosciuti o conoscibili da parte del contribuente, ed in particolare al verbale redatto dalla Guardia di finanza. In caso d'impugnazione, quindi, il giudice di merito deve accertare, se detto verbale sia stato posto nella sfera di conoscenza del contribuente, tenendo presente che tale presupposto deve considerarsi in re ipsa quando il riferimento attiene a verbali di ispezione o verifica redatti alla presenza del contribuente, o a lui comunicati o notificati nei modi di legge (Cass. n. 15842 del 2006 e n. 2462 del 2007; Cass. n. 2907 del 2010 e n. 7766 del 2008). Quanto all’onere della prova nell'accertamento delle imposte sui redditi, la Corte ha chiarito come spetti all'amministrazione finanziaria dimostrare l'esistenza dei fatti costitutivi della maggiore pretesa tributaria azionata, fornendo quindi la prova di elementi e circostanze a suo avviso rivelatori dell'esistenza di un maggiore imponibile, mentre grava sul contribuente l'onere della prova circa l'esistenza dei fatti che danno luogo ad oneri e/o a costi deducibili, ed in ordine al requisito dell'inerenza degli stessi all'attività professionale o d'impresa svolta.
Sentenza n. 8293 del 4 aprile 2013 (udienza 18 dicembre 2012)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Adamo Mario – Est. Greco Antonio
Accertamento – Ripartizione dell’onere della prova – Prova dell’inesistenza di costi ed elementi negativi – Presunzioni gravi, precise e concordanti – Inversione
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