Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Avviso ai litiganti

Sanzioni irrogate al reale titolare
del reddito della società di capitali

Le violazioni, formalmente dell’ente, vanno riferite all’attività di chi gestisce in concreto la compagine acquisendone i benefici

immagine generica illustrativa

SINTESI: In tema di sanzioni tributarie, nell’interposizione del gestore uti dominus alla società di capitali interposta ai sensi dell’art. 37, comma 3, del DPR n. 600 del 1973, non ha rilievo il rapporto fiscale proprio di quest’ultima ma quello che fa capo direttamente all’interponente in quanto effettivo possessore del reddito d’impresa, sicché, risultando come se il reddito fosse da lui prodotto, la fattispecie esula dal disposto di cui all’art. 7 del D.L. n. 269 del 2003 e le violazioni, pur formalmente dell’ente collettivo, vanno riferite alla sua attività (cfr., in tal senso; Cass n. n. 23231 del 2022).

Sentenza n. 1358 del 17 gennaio 2023 (udienza 8 marzo 2022)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Virgilio Biagio – Est. Nonno Giacomo Maria
Sanzioni tributarie – Art. 37, comma 3, del DPR n. 600 del 1973 – Interposizione del gestore uti dominus alla società di capitali interposta – L’interponente è l’effettivo possessore del reddito d’impresa – Le violazioni, pur formalmente dell’ente collettivo, vanno riferite alla sua attività – La fattispecie non rientra nell’art. 7 del DL n. 269 del 2003

URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/avviso-ai-litiganti/articolo/sanzioni-irrogate-al-reale-titolare-del-reddito-della-societa