Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)
Avviso ai litiganti
La sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte è sempre reato
E’ sufficiente la semplice idoneità della condotta a rendere inefficace la procedura di riscossione. Non anche l’effettivo verificarsi dell’evento.
SINTESI: La fattispecie di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, di cui all’art. 11 del D.Lgs. n. 74/2000, è diversa rispetto all’omologa fattispecie, oggi abrogata, di cui all’art. 97, comma 6°, del DPR n. 602/1973 (come modificato dall’art. 15, comma 4°, della legge n. 413/1991), in quanto - a fronte della identità sia dell’elemento soggettivo costituito dal fine di evasione ed integrante il dolo specifico, che dalla condotta materiale rappresentata dall’attività fraudolenta - la nuova fattispecie da un lato non richiede che l’amministrazione tributaria abbia già compiuto un’attività di verifica, accertamento o iscrizione a ruolo e, dall’altro, non richiede l’evento che, nella previgente previsione, era essenziale ai fini della configurabilità del reato, ossia la sussistenza di una procedura di riscossione in atto e la effettiva vanificazione della riscossione tributaria coattiva. La nuova fattispecie delittuosa costituisce reato “di pericolo” e non più “di danno” e l’esecuzione esattoriale, quindi, non configura un presupposto della condotta illecita, ma è prevista solo come evenienza futura che la condotta tende (e deve essere idonea) a neutralizzare. Ai fini della perfezione del delitto, pertanto, è sufficiente la semplice idoneità della condotta a rendere inefficace (anche parzialmente) la procedura di riscossione - idoneità da apprezzare con giudizio ex ante - e non anche l’effettiva verificazione di tale evento [vedi Cass.: Sez. III, 9.4.2008, n. 14720; Sez. V, 26.2.2007, n. 7916 e Sez. III, 18.5.2006, n 17071].
Sentenza n. 25147 del 17 giugno 2009 (udienza del 22 aprile 2009) Corte di cassazione - III sezione penale – Pres. Grassi, Rel. Fiale Art. 11, Dlgs 74/2000 – Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte – Precedente fattispecie abrogata – Diversità – Reato di pericolo
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