SINTESI. In tema di accertamento induttivo del reddito d’impresa, la sussistenza di un ingiustificato saldo negativo di cassa, implicando che le voci di spesa sono di entità superiore a quella degli introiti registrati, oltre a costituire un’anomalia contabile, fa presumere l’esistenza di ricavi non contabilizzati in misura almeno pari al disavanzo (cfr., ex plurimis, Cass. n. 25289/2017).
Ordinanza. n. 7538 del 26 marzo 2020
Cassazione civile – sezione V – Pres. Manzon Enrico – Rel. Antezza Fabio
Accertamento induttivo del reddito d’impresa – La sussistenza di un ingiustificato saldo negativo di cassa fa presumere l’esistenza di ricavi non contabilizzati in misura almeno pari al disavanzo
Le spese superano le entrate:
l’anomalia merita l’induttivo
Il risultato negativo ingiustificato legittima la presunzione dell’ufficio di maggiori ricavi nascosti al fisco
