La verifica al socio è corretta:
il condono non è “contagioso”
Inutile la presentazione di una domanda integrativa di sanatoria da parte della compagine, si è in presenza, infatti, di titolari di posizioni fiscali distinte
Ordinanza n. 9117 del 5 maggio 2016 (udienza 17 marzo 2016)
Cassazione civile, sezione VI - 5 - Pres. Iacobellis Marcello - Est. Iofrida Giulia
Accertamento delle imposte sui redditi – Società di capitali a ristretta base sociale – La presunzione di attribuzione pro quota ai soci comporta l’inversione dell’onere della prova a carico del contribuente – La presunzione non viene meno nel caso di domanda integrativa di condono da parte della società