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Immobili

Milano si conferma la città regina
del mercato residenziale italiano

Dalle note territoriali dell’Omi dell’Agenzia delle Entrate, emerge che, nel secondo semestre del 2014, una compravendita su dieci è stata registrata nel capoluogo lombardo

Milano

Anche nel secondo semestre del 2014, il mercato residenziale di Milano si conferma tra i più importanti in Italia. Stando ai dati delle Note territoriali dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, infatti, nelle compravendite di abitazioni, una transazione su dieci riguarda il capoluogo lombardo; negli ultimi due mesi dello scorso anno, sono stati stipulati 7.821 contratti, con un aumento del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel valutare l’aumento delle transazioni registrato nella seconda parte del 2014 rispetto allo stesso semestre del 2013, va però tenuto conto delle novità fiscali introdotte a partire dal 1° gennaio 2014: l’attesa per la nuova, più conveniente, tassazione aveva spinto molti, a fine 2013, a rinviare il passaggio di proprietà, provocando quindi una riduzione delle compravendite.
In aumento, seppur leggero, anche le quotazioni medie (3.832 €/mq e +1,1%).

Macroaree urbane

Quotazione €/mq
Secondo semestre 2014

Centro

5.345

Centro storico

7.923

Periferia Est

2.390

Periferia Nord

2.239

Periferia Ovest

2.480

Periferia Sud

2.273

Semicentro Est

3.975

Semicentro Nord

5.416

Semicentro Ovest

7.217

Semicentro Sud

3.225

MILANO

3.059

 
Il centro storico si conferma la zona più costosa di Milano, con una quotazione media di 7.923 €/mq, con l’area tra San Babila, via Montenapoleone, Missori e Cairoli a fare la parte del leone (9.420 €/mq).
I prezzi più a buon mercato, invece, nella periferia settentrionale, dove si spendono, in media, 2.239 €/mq, con le zone di Quarto Oggiaro e Sacco che, con una media di 1.888 €/mq, si confermano quelle dove spende di meno chi vuole vivere a Milano.
Da segnalare, poi, l’area a ridosso della parte settentrionale del centro della città, quella intorno alla stazione centrale, che ha una quotazione media di 5.416 €/mq. Lì, tenendo conto degli immobili a disposizione, c’è stato il maggior numero di scambi: quasi il 2% delle case ha cambiato proprietario.

Macroaree provinciali

Quotazione €/mq
Secondo semestre 2014

Abbiatense Magentino

1.613

Alto Milanese

1.479

Cintura Nord

1.857

Direttrice Est

1.721

Milano Capoluogo

3.059

Sud Milano

1.736

MILANO

2.693


Spostando l’attenzione all’intera provincia milanese, l’area che ha visto il maggior numero di transazioni è quella della cintura Nord, dove è stato registrato il 16,52% dei contratti di compravendita stipulati nel secondo semestre del 2014, con un aumento del 7,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Proprio in quest’area, tra l’altro, c’è stato l’unico segno negativo per quanto riguarda le quotazioni medie, con una flessione, seppur molto lieve, dello 0,2% (1.857 €/mq).
Tra i comuni della provincia, quello che ha visto il maggior numero di transazioni dopo Milano è Sesto San Giovanni, con 350 contratti registrati nel secondo semestre 2014. Nell’altro lato della classifica, invece, ci sono Nosate e Norimondo, con due sole compravendite.
Per quanto riguarda le quotazioni, il comune della provincia più “costoso” è Cernusco sul Naviglio (2.365 €/mq), mentre quello più economico è San Colombaio al Lambro (1.175 €/mq).

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