Torna l’appuntamento trimestrale con Omi News, il periodico dell’Agenzia delle Entrate dedicato al mercato immobiliare italiano. Nel terzo numero del 2014, on line da oggi nelle pagine dedicate alle pubblicazioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare, si riportano i dati della Nota trimestrale sull’andamento del periodo aprile-giugno 2014; un trimestre che ha disatteso le speranze di ripresa coltivate a seguito del risultato incoraggiante dei primi tre mesi dell’anno, quando il nuovo regime delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, in vigore dall’1 gennaio, aveva spinto molti cittadini a perfezionare le compravendite all’inizio del nuovo anno.
I dati evidenziano un mercato che torna a far segnare valori negativi: confrontando lo stesso periodo del 2013, infatti, c’è stato un calo del 3,6%, anche se non manca qualche nota positiva, come quella del settore produttivo, che registra un aumento del 10,3%; a ottenere il peggior risultato rispetto allo scorso anno è il settore terziario, che perde il 6,9%.
Ulteriori conferme delle difficoltà del settore arrivano dai risultati del sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia realizzato, in collaborazione con Banca d’Italia e Tecnoborsa, raccogliendo le opinioni e i dati di migliaia di agenti immobiliari.
Emerge che: è aumentato il numero di agenti che hanno venduto o locato almeno un’abitazione nel secondo trimestre del 2014; le banche hanno concesso mutui più facilmente; i prezzi continuano a diminuire. Sono dati che, comunque, spingono gli agenti a guardare con maggior fiducia al futuro tanto che, rispetto al secondo trimestre del 2013, la percentuale di coloro che, guardando alle zone in cui lavorano, si aspettano condizioni sfavorevoli è scesa dal 47,3% al 34,7%, mentre è aumentata, dal 3,8% al 7,8%, la quota di coloro che si aspettano condizioni favorevoli. Se si sposta l’attenzione al mercato immobiliare nel suo complesso, invece, aumenta il pessimismo, tanto che la percentuale di chi prevede condizioni favorevoli scende al 5,6%, mentre salgono al 39,9% quelli che temono condizioni sfavorevoli. A essere più ottimisti sono gli agenti immobiliari del Sud.
Non manca qualche cenno ai prezzi delle abitazioni. Nella rubrica Il Punto, infatti, sono riportati alcuni dati dell’Istat, che confermano un calo, nel primo trimestre del 2014, dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,6%, se il confronto è fatto con lo stesso periodo del 2013.
I cali, inferiori rispetto a quelli registrati nel trimestre precedente, coinvolgono sia le abitazioni usate (- 0,8%) sia quelle nuove (- 0,1%).
Ulteriori notizie sul mercato immobiliare sono riportate nel Market Watch, dove si evidenzia che, in base ai dati della Banca d’Italia, il margine medio di sconto sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore è rimasto, nel secondo trimestre del 2014, sostanzialmente stabile (16%) e che il tasso medio d’interesse per i mutui è sceso al 3,23%.
Omi News, in Rete i dati relativi
al secondo trimestre dell’anno
Il foglio periodico dell’Agenzia delle Entrate è dedicato all’informazione economico-statistica sul mercato immobiliare e sul patrimonio immobiliare costruito in Italia
