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Dal mondo

Africa: il Covid frena la crescita
dell’indice entrate/Pil nel 2020

Revenue Statistics in Africa è online. Sono 31 i Paesi africani monitorati nella nuova edizione

Africa trasparenza 2022

Nel 2020 il rapporto fra entrate fiscali e prodotto interno lordo nei Paesi africani è diminuito in media dello 0,3%, per assestarsi alla percentuale del 16%. È quanto rivela il rapporto Revenue Statistics in Africa 2022 pubblicato recentemente dall’Ocse.  Secondo il documento questa leggera contrazione del Tax To Gdp Ratio è dovuta essenzialmente all’impatto economico della pandemia da Covid-19. Si tratta quindi di un calo che appare come uno stop momentaneo ai risultati conseguiti nel periodo 2010-2020, con un aumento medio dell’1,6% del rapporto fra entrate fiscali e Pil nei Paesi africani.  Nonostante il bilancio positivo del decennio, il continente africano si trova comunque ancora piuttosto indietro rispetto alla media dei Paesi Ocse nel rapporto entrate/Pil (33,5%).

La situazione Paese per Paese e tributo per tributo
La tendenza al calo del rapporto entrate fiscali/Pil è condivisa dalla maggioranza dei Paesi africani. Più dei tre quarti dei Paesi considerati nello studio – 24 su 31 – hanno fatto registrare nel 2020 un calo del Tax To Gdp ratio. Il dato complessivo del 16% è però frutto della media di percentuali e quindi realtà nazionali tutto tranne che uniformi: si va infatti dal dato più basso, il 5,5% della Nigeria, al 32,5% della Tunisia. Allo stesso modo anche il decremento 2020 del rapporto entrate fiscali/Pil non è stato omogeneo, col Chad che ha presentato un incremento del 6,6% e la Namibia che ha registrato la più forte contrazione (-1,7%). Così come nel rapporto precedente, anche nel 2020 l’imposta sul valore aggiunto rappresenta col 27,8% la fetta più grande delle entrate fiscali degli Stati africani, seguita dall’imposta sul reddito delle società (19,3%) e dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (18,5%). L’Iva rappresenta una percentuale così importante rispetto all’intera torta delle entrate fiscali anche per i Paesi dell’America Latina e dell’area caraibica (27,5%) e per quelli dell’Asia-Pacifico (28%), ma la media dei Paesi Ocse risulta inferiore di ben 7,5 punti percentuali. Più in generale, la tassazione sui beni e i servizi ha rappresentato la principale fonte di entrate fiscali per 22 Paesi su 31, con percentuali che vanno dal 34,5% della Tunisia al 77% del Togo.

Che cosa rappresenta l’indice entrate/Pil
Il rapporto Tax To Gdp Ratio rappresenta un modo per misurare la capacità dello Stato di ricavare entrate dalla produzione di beni e servizi: per questo ha senso ed è utile analizzarlo ed è interessante esaminare non solo il valore del rapporto, ma anche le variazioni del numeratore (le entrate fiscali) e del denominatore (il Pil).  In particolare, nel 2020 nei Paesi africani esaminati dal rapporto le entrate sono diminuite in media dello 0,5%, mentre il Pil medio ha continuato a crescere a ritmi molto contenuti (0,2%). A una piccola crescita media dell’andamento dell’economia dello 0,2% è corrisposto quindi un calo delle entrate fiscali (-0,5%), che si è concentrato in particolare nella contrazione degli incassi da imposte da beni e servizi (-0,4%).  Rappresenta un’eccezione a tale tendenza un terzo degli Stati africani monitorati, in cui al decremento delle entrate fiscali è corrisposto un parallelo calo del prodotto interno lordo. In particolare, nel caso della Repubblica del Congo e della Tunisia il calo del prodotto interno lordo è stato maggiore della contrazione delle entrate fiscali, con un conseguente incremento del rapporto entrate/Pil.

Positivo il bilancio 2010/2020
Aldilà di un anno così particolare come il 2020, caratterizzato dall’esplosione di una pandemia che ha condizionato e imbrigliato l’intera economia mondiale, risulta probabilmente più significativo estendere l’analisi su un periodo di tempo più ampio, come ha scelto di fare l’edizione 2022 di Revenue Statistics in Africa. Fra il 2010 e il 2020 il rapporto fra entrate fiscali e Pil è cresciuto costantemente nel continente africano, con un incremento medio che risulta pari a 1,6 punti percentuali. Il trend di crescita decennale dell’indice entrate fiscali/Pil ha coinvolto 25 Paesi africani sui 31 presi in considerazione dal rapporto di quest’anno.

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