Amministrazioni fiscali trasparenti.
Le linee guida per l’emergenza Covid-19

L’Open government partnership (Ogp), l’iniziativa internazionale di cui anche il nostro Paese fa parte e che si occupa della promozione della trasparenza da parte delle istituzioni pubbliche nel mondo, fa il punto sugli effetti della pandemia Covid-19 con il report “Open response + Open recovery”. Ampio spazio all’interno della pubblicazione è dedicato alla trasparenza in ambito fiscale.

I punti chiave della guida
Partecipazione, accountability e trasparenza: come possono essere garantite in ambito fiscale? Che impatto ha avuto l’emergenza sanitaria in questo settore? Il report fornisce alcune linee guida che possano garantire la trasparenza e l’innovazione da parte delle amministrazioni tributarie sia in generale sia, nel caso specifico, per affrontare l’emergenza sanitaria ed economica provocata nel 2020 dalla diffusione del Covid-19.
Come garantire la trasparenza? Ad esempio, con la pubblicazione dei dati su come i bilanci pubblici vengono utilizzati o di quelli relativi alle entrate tributarie, al debito pubblico e alla spesa pubblica. Un altro passo in avanti sulla strada della trasparenza potrebbe essere rendere pubblici i criteri con cui sono state erogate le agevolazioni e i bonus varati ad hoc per l’emergenza, pubblicando anche la lista dei beneficiari, compatibilmente con le norme nazionali sulla privacy. Le amministrazioni finanziarie dovrebbero anche pubblicare i dati sui debiti contratti o su altri strumenti finanziari utilizzati, a livello nazionale e internazionale, per finanziare gli interventi straordinari per fronteggiare la crisi indotta dalla pandemia.
Fondamentale è anche lo sviluppo di opportunità di partecipazione e meccanismi di feedback con l’opinione pubblica. I giudizi e le idee di cittadini, stakeholder e società civile, infatti, sono importanti per migliorare i servizi erogati dalle Amministrazioni e costruire un rapporto di fiducia solido e duraturo.

Best practice
Il report cita alcuni casi di amministrazioni pubbliche che hanno introdotto operazioni di trasparenza fiscale, già prima dell’emergenza.
Ad esempio, il Comune di Madrid dal 2011 ha avviato il progetto “City of Madrid Open Budgets”, un portale dove ha reso pubbliche tutte le informazioni relative alla gestione finanziaria e fiscale della città. Sul sito del progetto sono disponibili i dati sulla composizione delle entrate e sul loro utilizzo, ovvero quali servizi vanno a finanziare (abitazioni, sanità, mobilità e sicurezza, benessere, servizi sociali e generali, cultura, gestione dell’amministrazione pubblica, trasporti, sanità, sport, debito pubblico, ambiente, educazione). È presente, inoltre, il dettaglio delle spese pubblica comunale suddivisa per quartieri della città.
Durante l’emergenza, invece, una best practice è stata rappresentata dal Brasile che ha creato all’interno del portale della Trasparenza, sul quale vengono pubblicati gli open data delle Pa nazionali, una sezione intitolata “Combattere il Coronavirus”. La sezione contiene i dati sulla gestione delle misure introdotte per contrastare la crisi e la relativa perdita di liquidità e lavoro per cittadini e imprese, come l'elenco dei beneficiari delle misure e degli importi ricevuti.

Le associazioni e i progetti
A portare avanti i temi della trasparenza fiscale in ambito internazionale è la Gift (Global initiative for fiscal trasparency), un network di ministeri delle Finanze nazionali, organizzazioni della società civile e istituzioni internazionali come la Banca mondiale, che si occupa della gestione trasparente dei dati fiscali da parte delle Amministrazioni pubbliche con lo scopo di promuovere uno sviluppo più equo. Ad agosto, l’associazione ha pubblicato il report “Fiscal Data for Emergency Response: Guide for COVID-19”, un vademecum pratico che fa il punto sul ruolo della trasparenza fiscale durante l’emergenza Covid-19.