Dal 2011 un nuovo servizio on line renderà ancora più facile, sicuro e conveniente ai contribuenti persone giuridiche presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando i sistemi informatici. E questo grazie a BixTax, un nuovo applicativo appositamente dedicato alle società. Biztax è infatti la versione evoluta di Vensoc, già introdotto con successo dall'Amministrazione finanziaria belga nel 2005.
Biztax il sostituto avanzato di Vensoc
Con l'introduzione di Biztax, che dovrebbe essere operativo da quest'anno, il sistema si fa ancora più intelligente e si allargano gli orizzonti delle opzioni. Grazie alla nuova applicazione informatica non soltanto sarà possibile presentare la dichiarazione dei redditi d'impresa per via informatica ma si potrà contare su procedure rapide e sicure per il trattamento dei dati. Biztax mette infatti a disposizione dell'utenza una nuova tecnologia orientata al futuro denominata Xbrl, abbreviazione di Extensible Business Reporting language, linguaggio per la comunicazione elettronica di informazioni finanziarie, che fa capo a un consorzio internazionale presente in 18 paesi attraverso "giurisdizioni" nazionali. Due nuove funzioni di archiviazione e controllo delle dichiarazioni presentate e un canale sicuro di crittografia garantiscono la sicurezza di tutte le operazioni compiute nel corso della sessione di accesso. Un valore aggiunto che va a sommarsi alle possibilità offerte dal sistema precedente, Vensoc.
Vensoc e la dichiarazione dei redditi d'impresa via internet
Operazioni sicure con avviso di ricevimento, accesso sette giorni su sette per 24 ore al giorno, help-desk, sono soltanto alcune delle caratteristiche del precedente progetto Vensoc dedicato alla presentazione della dichiarazione dei redditi d'impresa via internet. Lo sviluppo di questa applicazione, secondo l'Amministrazione finanziaria belga, dal 2005 in poi ha presentato un ottimo rapporto costi-benefici, per il riutilizzo di tecnologie provenienti da altri progetti (es. moduli Pdf "intelligenti", pacchetti integrati e linguaggi di programmazione open-source).
L'informatica al servizio del contribuente
Informatizzare totalmente la gestione delle dichiarazioni dei redditi d'impresa migliorando anche le procedure interne del Servizio pubblico federale delle finanze. È uno degli obiettivi che l'Amministrazione finanziaria si proponeva di raggiungere già dal 2005 con l'introduzione del sistema Vensoc. E i risultati hanno confermato le aspettative. Migliorando il flusso delle informazioni elettroniche, la gestione delle dichiarazioni dei redditi di impresa è divenuta più efficiente senza che siano venute meno le garanzie per la protezione dei dati e la sicurezza. I contribuenti hanno potuto contare su un servizio disponibile 24 ore al giorno per 7 giorni su 7 mentre l'impiego di moduli intelligenti con funzioni di convalida ha permesso di ridurre gli errori e gli oneri amministrativi.
Il modello XBRL, strumento di trasparenza
L’eXtensible Business Reporting language (XBRL) è uno standard informatico, basato sulla tecnologia XML (eXtensible Markup Language, cioè un (meta) linguaggio di marcatura estensibile creato e gestito dal World Wide Web Consortium W3C), promosso e sviluppato dal Consorzio mondiale non profit XBRL International, con sede a New York. Esso si propone come obiettivo fondamentale semplificare la reportistica economico-finanziaria tra sistemi differenti o su serie storiche registrate in base a normative differenti o mutanti nel corso del tempo all’interno di realtà complesse, tra aziende e capogruppo, così come verso società esterne di certificazione, enti di controllo o uffici delle imposte. Altri scopi del Consorzio sono di rendere più semplice l’adozione degli Ias/Ifsr (International Accounting Standard/International Financial Reporting Standard) e dei princìpi sottesi all’accordo di Basilea 2 come di altre regole che dovessero essere introdotte in futuro*.
Un breve sguardo all'andamento dell'economia
Alla fine dello scorso anno il Fondo monetario internazionale ha presentato un outlook dedicato all'andamento dell'economia belga. Nel rapporto del 13 dicembre il Fondo ritiene che l'economia belga si stia riprendendo dalla crisi economico-finanziaria. La crescita economica, nell'ordine del 2% e dovuta principalmente a un forte incremento delle esportazioni, è stata superiore alla media dell'eurozona e il saldo del commercio con l'estero è migliorato. Il Belgio ha ridotto il disavanzo dal 6% del PIL nel 2009 al 4,8% nel 2010, e il debito pubblico è cresciuto molto meno del previsto. Per il 2011, nel caso di politiche invariate, il deficit dovrebbe scendere al 4,7% con una crescita economica dell'1,7%.
*Per alcune informazioni
Contabilità d'impresa: dal 2008 il bilancio d’esercizio si fa con l’Xbrl
a cura di Boris Bivona
(fonte: FiscoOggi.it)