La conferenza mondiale dell'International Tax Dialogue si è conclusa nei giorni scorsi a Pechino. Tra i temi di rilievo dell'edizione 2009 la dimensione fiscale nella crescita dei mercati finanziari e i suoi riflessi sulle politiche di sviluppo interne e internazionali. Un settore finanziario funzionante è condizione essenziale per la crescita delle economie, favorire il risparmio, aiutare l'allocazione delle risorse, fornire protezione contro eventuali rischi sistemici. Il settore finanziario ha significative responsabilità nel creare e gestire il credito, condizione indispensabile per la crescita economica. Gli Stati e i governi in genere hanno interesse a sostenerlo per i tributi pagati direttamente dalle istituzioni finanziarie e, dall'altro, per le tassazioni indirette che concorrono a creare e a intermediare. I proventi e i servizi del settore finanziario non sempre si raccordano con le regole generali di imposizione e, talvolta, le nuove modalità operative e alcuni particolari strumenti finiscono per creare problemi agli ordinamenti tributari.
La Cina e gli interventi di politica economica
Il G-20 di Pittsburg, secondo il ministro cinese delle Finanze, Xie Xuren, ha aperto la strada a un condiviso coordinamento delle politiche fiscali internazionali. Il ministro ha anche sottolineato il ruolo attivo del suo governo nella promozione di politiche tributarie in grado di attribuire un ruolo propositivo alla tassazione come strumento chiave di intervento macro-economico. In questo contesto si inscrivono le misure strutturali di riduzione del carico fiscale, anche alla luce delle indicazioni provenienti dalle principali organizzazioni internazionali. Xie Xuren ha confermato la volontà del governo di procedere in una decisa politica di riforma fiscale diretta all'apertura e all'adeguamento agli standard internazionali.
La posizione dell'Ocse
Il Segretario generale Ocse, Angel Gurria, ha auspicato l'avvento di una economia mondiale forte e trasparente ("A stronger, cleaner and fairer world economy is the goal"). In questa auspicabile prospettiva un settore finanziario altrettanto trasparente e sviluppato può contribuire sia a favorire la crescita economica che a contrastare fenomeni di evasione come le frodi fiscali. La cooperazione e il coordinamento internazionali rivestono una centralità di rilievo.
Il ruolo della banca asiatica di sviluppo
Secondo il Presidente della Banca di Sviluppo asiatica, Haruiko Kuroda, l'odierna crisi finanziaria, oltre a evidenziare le criticità del settore, sta inducendo i protagonisti del mercato, operatori e istituzioni, a sviluppare un maggiore senso di responsabilità nell'azione di contrasto ai fenomeni di abuso secondo un approccio coordinato e armonizzato.
Per ulteriori approfondimenti
- Tax Challenges and Solutions (background paper della conferenza)
- www.itdweb.org (sito istituzionale dell'International Tax Dialogue)
- www.oecd.org (sito istituzionale dell'Ocse)