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Dal mondo

Cipro: tonnage tax e vie del mare
più blu tra le priorità del governo

Ribadita in sede Ue l’importanza del regime fiscale adottato e degli interventi per rendere le navi meno inquinanti

porto cipriota
Mantenere il regime di tonnage tax, attualmente in vigore a Cipro, è importante per la competitività del registro navale nazionale; l'attuale regime fiscale della tonnage tax dovrebbe essere migliorato per realizzare una sana e corretta concorrenza tra le imprese a parità di condizioni tra l'Unione europea e i Paesi terzi. Sono le due indicazioni espresse dal ministro dei Trasporti della Repubblica di Cipro, Marios Demetriades, al termine dell’ultimo incontro con il commissario alla Concorrenza, Margrethe Vestager.
 
Tonnage tax, inquinamento e finanziamenti
Demetriades, in occasione di un altro incontro, avvenuto a giugno con un altro commissario europeo, quello ai Trasporti, Vileta Bulc, aveva sollevato altre due importanti questioni: l’inquinamento atmosferico causato dalle emissioni delle navi; i finanziamenti e le agevolazioni, anche fiscali, per rendere più adeguati ai nuovi standard i mezzi navali impiegati sul corto raggio. I maggiori esperti del settore hanno calcolato che, entro il 2050, in assenza di appropriate strategie di riduzione, le emissioni navali aumenteranno dal 150 al 250% per via della crescita del mercato globale. E le agevolazioni fiscali influiscono sugli investimenti in prodotti e tecnologie green, dalla propulsione all’utilizzo di vernici, leghe e materiali utilizzati nella costruzione delle navi nei cantieri.
 
I due impegni della Commissione europea
Nel 2011 la Commissione europea ha proposto una rivisitazione della tonnage tax in ambito comunitario (GU C 13 del 17 gennaio 2004, pag. 3) e per farlo l’anno successivo, nel 2012, ha adottato lo strumento della consultazione pubblica. L’obiettivo, nell'ambito della politica di controllo degli aiuti di Stato all'economia, è acquisire informazioni utili sugli sviluppi del settore e dagli addetti ai lavori un parere sull’applicazione degli orientamenti marittimi e dei loro effetti. Favorire la diffusione di standard ecocompatibili nell’ambito di quadri politici nazionali che prevedono impegni vincolanti ma anche sostegni finanziari nell’ambito degli investimenti comunitari è l’altro impegno assunto dalla Commissione europea. Il trasporto marittimo è un settore strategico per l’economia comunitaria considerato che più dei tre quarti delle merci importate in Europa arriva via mare.
 
Trasporto marittimo, tonnage tax e blue economy
Di trasporto marittimo a Cipro, delle sue attuali capacità e degli sviluppi futuri si è discusso in occasione della tradizionale conferenza internazionale del settore, la quattordicesima dal 1989, che si è svolta a Limassol. In questa occasione i numerosi partecipanti, più di 700 provenienti da tutto il mondo, hanno ribadito non soltanto che il trasporto marittimo di Cipro è l'unico settore che ha agito da catalizzatore per il progressivo recupero della blue economy cipriota, ovvero dell'economia del mare, ma anche che la tonnage tax ha fatto la sua parte per la crescita della competitività globale nonostante la crisi economica internazionale.
 
La tonnage tax a Cipro
La Commissione europea ha autorizzato il regime di tonnage tax a Cipro nel 2010 e la validità della misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2019. Attualmente circa il 70% della flotta mondiale è tassato in base a questo sistema che ha permesso, secondo la Commissione europea, di arrestare il declino del registri marittimi nazionali, far rientrare sotto bandiera nazionale le navi iscritte all’estero. Anche se non mancano le opinioni contrarie come quella della Federazione europea dei lavoratori marittimi, rappresentativa di più di 2,5 milioni di lavoratori di 40 Paesi europei e aderenti a 223 sigle sindacali operanti nei settori ferroviario, su strada, marittimo, aeronautico, portuale e aeroportuale, turistico e pesca, per la quale la tonnage tax nella Ue ha avuto un peso limitato per favorire l’assunzione di marittimi europei.
 
I dati economici, un fattore non trascurabile
A Cipro, secondo uno studio condotto dall’economista Costas Apostolides, operano 60 società di gestione navale e, secondo stime del Dipartimento della Marina mercantile, gestiscono circa 2mila navi che rappresentano il 20% del mercato della gestione delle navi in tutto il mondo. Le società armatoriali sono per il 63% di proprietà riferibili alla Germania, seguono Paesi Bassi, Curacao, Singapore, Norvegia, Isole Marshall e Russia. 
 
L’indice CO2 Operational e l’indice IMO
È un fatto acclarato che le emissioni di CO2 siano responsabili dei cambiamenti climatici. La comunità internazionale si sta interrogando per individuare, nel breve, medio e lungo termine, le soluzioni più idonee a ridurre l’impatto sull’ambiente. L’Organizzazione marittima internazionale, ad esempio, ha messo a punto un indice provvisorio che permette agli operatori di valutare le emissioni di Co2 in relazione al suo transport work che, a sua volta, si ottiene moltiplicando il carico della nave per la distanza percorsa con il carico. A Cipro dal 2014 è in vigore una normativa che modula la tassa di circolazione degli autoveicoli in funzione delle emissioni di CO2 prodotte dai gas di carico. Specifiche esenzioni sono previste per veicoli elettrici e per quelli con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 120 g/km (ciclo combinato).




Fonte: Baltic Dry Index su Bloomberg
 
 
Le ultime notizie dal fronte del Dry Baltic Index
Dal fronte dell’economia marittima le ultime notizie sono quelle che provengono dal Baltic Dry Index, cioè dall'indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e che viene monitorato periodicamente dalle società armatoriali per individuare la tendenza della congiuntura economica. Il 20 novembre ha toccato un nuovo minimo storico a 504 punti dopo i 554 toccati il 9 febbraio scorso.

La valutazione di ampia conformità del Global Forum Ocse
Cipro, secondo l' ultima valutazione del Global Forum dell'Ocse, figura nel novero degli Stati a cui è stato attribuito un giudizio di ampia conformità. La valutazione positiva è frutto dei progressi compiuti per dare attuazione alle norme sulla trasparenza in ambito fiscale ma anche gli sforzi compiuti a livello di quadro normativo per raggiungere in tempi brevi questo obiettivo.

 
 


Fonti consultate (per alcune informazioni)
  • "Cyprus shipping emerges competitive" - Costas Apostolides 
  • Marintek Report "GreenHouse gas policy for shipping"
  • "Baltic Dry Shipping Index Drops to All-Time Low"
URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/articolo/cipro-tonnage-tax-e-vie-del-mare-piu-blu-priorita-del-governo