Contenzioso tributario in Europa:
strumenti deflativi a confronto_2
In Germania vige un procedimento precontenzioso di merito e di legittimità, mentre in Portogallo l’arbitrio fiscale
Strumenti deflativi in Germania: rimedi ordinari e straordinari
Nella Repubblica federale tedesca, invece, esiste un procedimento di natura precontenziosa che consente un esame dell’atto amministrativo tributario, sia sotto il profilo del merito sia della legittimità, assimilabile, per certi versi, all’istituto dell'autotutela di diritto interno. In particolare, il contribuente può attivare tale rimedio, in modo che l’operato dell’Amministrazione finanziaria venga sottoposto a controllo, a seguito della presentazione di una semplice istanza. Si tratta di un procedimento preliminare (cosiddetto Vorverfahre), bipartito in ordinario e straordinario e finalizzato a evitare la fase giurisdizionale. In particolare, la legge generale tributaria tedesca (Abgabenordnung), prevede due rimedi stragiudiziali ordinari: il primo, cosiddetto Einspruch, consistente in un ricorso/opposizione allo stesso organo che ha emanato l’atto che si intende contestare; l’altro, il cosiddetto Beschwerde, che prevede, invece, un reclamo nei confronti dell’organo gerarchicamente superiore, con applicazione, di norma, in relazione agli atti amministrativi, quali diniego di esenzioni, agevolazioni o sospensioni della riscossione. Accanto a tali rimedi stragiudiziali ordinari, poiché espressamente regolati dalla Abgabenordnung, si suole individuare, inoltre, ulteriori rimedi amministrativi straordinari, poiché aventi il proprio fondamento non nella legge tributaria, bensì nella Costituzione Federale Tedesca (Grundgesetz). Tali strumenti, si distinguono nel Gegenvorstellung e nel Dienstaufsichtbeshwerde, a seconda che sia adito l’organo che ha pronunciato l’atto contestato, o quello investito di controllarne l’operato, differenziandosi dai rimedi ordinari per la mancanza dei requisiti procedurali previsti dalla Abgabenordnung per questi ultimi. Peraltro, sia che il contribuente attivi i rimedi ordinari che quelli straordinari, egli ha in entrambi i casi la possibilità di ottenere la sospensione cautelare dell’esecuzione dei provvedimenti dell’Amministrazione finanziaria oggetto di reclamo.
Portogallo patria dell’arbitrio fiscale
Anche il Portogallo ha previsto un sistema di soluzione alternativa delle controversie tributarie. In particolare, in tale Paese, è stato introdotto nel 2011 l'arbitrato fiscale, disciplinato dalla legge sull'arbitrato fiscale (TAL) e dall'ordinanza (Portaria) 112-A / 2011 del 22 marzo 2011. Tale procedura di deflazione è curata dal Centro Amministrativo Arbitrale della Corte (CAAD), che è l'unico centro abilitato all’arbitrato volto alla risoluzione delle controversie pubbliche, sia in materia amministrativa sia fiscale. Si tratta di un centro che opera sotto l'egida del Consiglio superiore dell'Amministrazione e le Fiscal Courts (Conselho Superior dos Tribunais Administrativos e Fiscais, CSTAF).
In sintesi, questo strumento deflativo presenta le seguenti caratteristiche:
- l'arbitrato può essere di tipo preventivo, potendo aver luogo anche prima che la procedura amministrativa sia chiusa;
- le autorità fiscali sono vincolate dalle decisioni arbitrali (che possono essere rese da un singolo arbitro o da un collegio di tre membri) rese su controversie fiscali con un valore fino a 10 milioni di euro;
- gli arbitri sono membri del CAAD e risolvono le liti in applicazione di norme giuridiche, piuttosto che sulla base di criteri equitativi.
Si tratta di una metodologia di soluzione alternativa delle liti che ha registrato un considerevole successo, principalmente a causa del lasso di tempo in cui è possibile ottenere le decisioni finali (sei mesi, che possono essere prorogati per ulteriori sei mesi) e per la qualità delle decisioni rese. Negli ultimi anni, infatti, i Tax Arbitration Tribunals (TAT) hanno esaminato questioni relative alle più importanti tasse portoghesi (imposta sul reddito delle società, imposta sul reddito, imposta di bollo, IVA, ecc.). Il successo del ricorso alla procedura deriva, peraltro, anche dal modo con cui il CAAD sta gestendo il proprio lavoro, garantendo l'accesso permanente a tutti i propri atti.
2-fine
La prima puntata è stata pubblicata giovedì 13 settembre 2018