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Dal mondo

Disciplina dell’Iva più uniforme,
arrivano le linee guida dell’Icc

La Camera di commercio internazionale (Icc) fornisce degli orientamenti sull'applicazione dell'Iva

Logo camera di commercio mondiale

La Camera di Commercio Internazionale (Icc), la più grande organizzazione mondiale delle imprese, ha pubblicato delle linee guida sull'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto. Con sempre più Paesi che applicano regimi Iva, l’organizzazione ha provato a fornire una tabella di marcia comune a favore delle amministrazioni fiscali e delle imprese. Il documento si basa su esperienze pratiche messe in atto da aziende di tutto il mondo per giungere a delineare un indirizzo uniforme cui attenersi nella fase dell’applicazione dell’imposta. Le raccomandazioni e le caratteristiche menzionate nel documento rappresentano, inoltre, un importante punto di partenza per i governi che stanno considerando l'attuazione o la variazione di un regime Iva. La guida è strutturata in una sezione introduttiva seguita da una prima parte rivolta ai rappresentanti governativi e da una seconda parte indirizzata alle imprese.

Gli obiettivi della guida
La finalità del documento realizzato dalla Camera di Commercio internazionale è duplice: da un lato si pone come un utile strumento per i legislatori e le istituzioni, indicando loro le caratteristiche principali cui attenersi per delineare un sistema impositivo efficiente, dall’altro intende fornire un pratico orientamento per le imprese nel momento dell’applicazione dell’imposta. La guida sottolinea come l’esistenza di un regime Iva efficiente permetta di garantire certezza, neutralità, semplicità ed economicità sia per le amministrazioni fiscali che per le aziende. La coesistenza armonica di leggi nazionali, internazionali e di discipline locali può aiutare a facilitare le transazioni transfrontaliere e favorire la crescita economica. Mediante l’attuazione di standard coerenti e uniformi, le amministrazioni fiscali potranno garantire parità di condizioni per le imprese che operano all'interno dei propri confini. La guida è strutturata in una sezione introduttiva seguita da una prima parte rivolta ai rappresentati di governo e da una seconda parte indirizzata alle imprese.

Cosa contiene il vademecum
La sezione introduttiva della guida rammenta che, in qualità di organizzazione mondiale, la Camera di commercio internazionale (Icc) promuove il commercio mondiale, una condotta responsabile delle imprese e un approccio generale alla regolamentazione. Viene dato, inoltre, rilievo alla circostanza che nell'attuale economia globale interconnessa, l'imposta sul valore aggiunto sia diventata una fonte di entrate sempre più importante per i Paesi di tutto il mondo. La prima parte del vademecum racchiude le raccomandazioni generali per i rappresentanti governativi e i legislatori coinvolti nella programmazione e nell’applicazione dei regimi Iva. In particolare, si invita a stabilire una collaborazione tra amministrazioni fiscali e imprese che preveda l'instaurazione di un dialogo continuo tra le parti interessate durante l'intera fase di progettazione e attuazione dell’imposta. Si suggerisce, inoltre, un allineamento al quadro internazionale dell'Iva basato sulle linee guida realizzate da un’altra organizzazione internazionale (l’Ocse). Un approccio collaborativo tra le imprese e le amministrazioni fiscali serve a garantire certezza ed economicità, a salvaguardare le entrate Iva per i governi e ad assicurare parità di condizioni alle imprese. La guida descrive anche le caratteristiche chiave cui attenersi per realizzare regimi Iva efficienti, in tema di importazioni di beni e servizi, di rimborsi, di esenzioni dall’imposta e di aliquote ridotte. La guida offre anche una tabella di marcia per i rappresentanti delle imprese, sottolineando l’importanza del coinvolgimento proattivo delle aziende fin dall'inizio. Infine, viene raccomandato alle imprese di effettuare una revisione dettagliata dei flussi commerciali in entrata e in uscita, di considerare le implicazioni dei contratti a lungo termine e dei benefici per i dipendenti per quanto riguarda l’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto.
In ogni caso, è la stessa Icc a dirlo, la Camera di commercio internazionale continuerà a rivedere e aggiornare periodicamente la guida, in modo da fornire raccomandazioni utili ai rappresentanti governativi e alle imprese.

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