Estonia: +6% di entrate fiscali
e +8% di compravendite nel 2017

Nel 2017 è stato pagato il 6,6% in più di tasse rispetto al 2016 e le entrate fiscali hanno superato il budget di 30,2 milioni di euro: questi i principali dati del rapporto sull’andamento delle entrate tributarie del 2017, resi disponibili dall’amministrazione finanziaria dell’Estonia (Estonian Tax and Customs Board). Lo Stato ha raccolto 552,9 milioni di euro di tasse fino a settembre 2017. È migliorato, inoltre, il dato del tax gap, che nel 2016 è stato di 304 milioni di euro, pari all’1,44% del Pil, contro i 419,5 milioni di euro del 2015.

Iva e Irpef in salita, accise in discesa
Le entrate fiscali estoni con il sostegno della crescita economica hanno registrato un aumento superiore al 6% nel 2017. L’aumento è dovuto all’imposta sul valore aggiunto e all'imposta sul reddito delle persone fisiche. Le imposte relative alle accise, invece, sono diminuite.
L’anno scorso, il bilancio statale dell'Estonia, infatti, ha ricevuto l'8,2%, ovvero 88 milioni di euro in meno di entrate derivanti dalle accise rispetto a quanto programmato, di cui 55 milioni di euro in meno soltanto dalle accise sull'alcool.
Il pagamento dell'accisa sul carburante in base ai conti di cassa è stato pari al 95,7% dell'importo previsto, pari a 23 milioni di euro in meno dell’importo pianificato nel bilancio. Nel complesso, le entrate delle accise sul carburante evidenziano un +5,6%, un aumento di 27,5 milioni di euro in più rispetto al 2016. È stato registrato un aumento anche per le accise sul tabacco.
Per quanto riguarda le imprese, il rapporto dell’amministrazione finanziaria estone evidenzia come nel 2017 69 persone giuridiche abbiano pagato complessivamente 2,1 miliardi di euro di tasse, pari a un terzo di tutte le tasse. Il 4% di tutte le persone giuridiche ha portato l’85% delle entrate fiscali nelle casse dello Stato. Il restante 96% ha pagato il 15%.
 
L’andamento delle entrate fiscali nelle città estoni
Secondo i dati del rapporto, le città dell’Estonia, che hanno diritto a una quota pari all'11,6% del reddito imponibile delle persone fisiche residenti, hanno ricevuto 983,8 milioni di euro dal Fisco e dalla Dogana nel 2017, ben l’8,1% in più rispetto al 2016.
La somma totale versata nei bilanci dei comuni nel solo mese di dicembre 2017 è stata di 84,2 milioni di euro, il 9,3% in più rispetto a dicembre 2016.
La città di Tallinn si colloca in testa alla classifica dei maggiori versamenti fiscali da parte dei contribuenti estoni con 372,2 milioni di euro, un importo del 9% in più rispetto all’anno precedente. Seguono le città di Tartu con 69,3 milioni di euro (+6,4%), di Narva con 25,7 milioni di euro (+5,8%) e di Parnu con 25,1 milioni (+7,1%).
 
Ottima performance del mercato immobiliare
Il numero di transazioni sul mercato immobiliare estone nel 2017 è aumentato del 9%, registrando 63.115 transazioni per un valore totale di oltre 3,5 miliardi di euro. Il numero di operazioni di compravendita immobiliare, che costituiscono il 55% di tutte le transazioni, è aumentato dell’8,2% su base annuale e il valore aggregato delle operazioni è aumentato del 16,5%.
 
Gli ultimi dati sul tax gap
Secondo i dati dell’ Estonian Tax and Customs Board, il tax gap, la differenza tra le imposte che si dovrebbero pagare e quelle effettivamente pagate nel 2016, è stato di 304 milioni di euro, pari all’1,44% del Pil; nel 2015 era stato di 419,5 milioni di euro. La quota del divario fiscale delle imposte pagate è scesa al di sotto del 5% nel 2016.
Il tax gap si è ridotto grazie a maggiori controlli del Fisco soprattutto nei confronti dei soggetti più a rischio, a campagne di comunicazione che hanno messo in risalto la correlazione tra le tasse e l’offerta dei servizi pubblici e a misure fiscali più semplici che hanno di fatto ostacolato i comportamenti illeciti e a rischio evasione.