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Dal mondo

Germania: focus sull’attività fiscale.
Reati e illeciti commessi nei Länder

Il Ministero delle Finanze presenta i dati del 2017 sulle indagini e le imposte recuperate a tassazione

lander
Oltre 62mila procedimenti contro reati tributari e circa 5mila indagini amministrative su illeciti fiscali. Questi alcuni dei dati relativi all’attività svolta in ambito fiscale dai Länder nel 2017 che il Ministero delle Finanze tedesco ha reso pubblici di recente.
 
Un sistema a più livelli
I dati complessivi del Ministero delle Finanze provengono dai 16 Länder che compongono lo Stato federale tedesco. La struttura federale si ripercuote anche sull’articolazione della fiscalità, con l’esistenza di imposte gestite a livello centrale, o regionale o comunale. Un equilibrio garantito dal Consiglio di stabilità, l’organo che a livello centrale monitora i bilanci dei Länder e la loro attività sul fronte economico e sociale. 
Länder e Governo nel 2016 hanno siglato un accordo in base al quale, a partire dal 2020, la quota delle entrate derivanti dall’Imposta sul valore aggiunto e le sovvenzioni statali aumenteranno in favore dei Länder. Con le nuove norme, infatti, i Länder riceveranno quasi 10 miliardi di euro ogni anno.
Negli ultimi due anni, inoltre, il Governo è intervenuto per rafforzare in ambito economico il coordinamento tra autorità centrali e regionali. E’ stato istituito un ufficio di esperti per ciascun Länder per fornire supporto tecnico alle strutture locali nella gestione degli investimenti. Lo scorso anno, invece, ha preso il via l’attività di un Gruppo di lavoro, presieduto dal ministro delle Finanze e costituito da rappresentanti del Ministero, dei Länder e di altri enti locali, con lo scopo di migliorare la gestione e la trasparenza delle collaborazioni in ambito finanziario tra pubblico e privato.
 
Reati tributari: i dati del 2017
Nel 2017 sono state oltre 62mila le indagini concluse dagli uffici fiscali dei Länder riguardanti reati tributari. Quasi 24mila procedimenti sono stati sospesi in base all’articolo 170 del Codice di procedura penale. Di questi più di novemila sono stati interrotti dopo una procedura di voluntary disclosure, valida per importi sopra i 25mila euro. In circa 600 casi l’indagine è stata interrotta dopo una conciliazione e il versamento di una somma all’Erario (da questi accordi Fisco-contribuente sono arrivati circa 9,6 milioni di euro).
Più di 16mila procedimenti, invece, sono stati sospesi in base alle disposizioni dell’articolo 153 del Codice di procedura penale che prevede l’interruzione se il contribuente sceglie di versare una somma al Tesoro o a un’organizzazione no profit, o accetta di fornire servizi con finalità sociali per riparare alla violazione commessa, o di partecipare a un corso di “recupero”, o di ripagare i danni causati alle persone eventualmente danneggiate dall’evasione commessa. Da questi procedimenti sono derivati circa 55,6 milioni di euro.
Infine, il Ministero rende noto che nel 2017 più di 13mila procedimenti penali sono stati avviati sulla base delle conclusioni delle indagini condotte dagli uffici tributari dei Länder. Per quelli che si sono conclusi entro lo scorso anno, i giudici tedeschi hanno comminato pene per un totale di 1.500 anni di detenzione e imposto sanzioni per un importo complessivo di oltre 29 milioni di euro.
 
L’attività di accertamento al di fuori del penale
Il ministero delle Finanze fa il punto della situazione anche sulle indagini di carattere non penale condotte nell'ultimo anno dagli uffici tributari dei Länder. Sono circa 5mila i procedimenti di carattere amministrativo, che hanno portato all’emissione di più di 3mila notifiche di multe imposte per varie irregolarità. Le sanzioni sono state comminate, in particolare, nei casi in cui è stata sottostimata l’imposta da versare, nei casi di frodi fiscali “minori”, di Iva non versata o versata per un importo inferiore al dovuto.
 
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